Un tuffo nella natura! di Maurizio Zacchi, 06/05/2012
Questa gara ha rappresentato per le 15 canotte orange una vera e propria terapia contro lo stress quotidiano; un tuffo nella natura incontaminata, immersi in uno scenario incantevole e soprattutto in un clima di grande serenità. Mare e vegetazione che si fondono per accogliere e sostenere i podisti impegnati nella loro impresa.
21,097 metri da vivere uno per uno, lasciando alla vista il compito di gratificare i runner, compensandoli delle fatiche che il percorso propone, soprattutto quando lasciato l’asfalto per immergersi nella Pineta di Feniglia, il fondo diventa sabbioso e particolarmente irregolare.
Anche il tempo ha cercato di essere compassionevole e le pessime previsioni della vigilia lasciano spazio a una variabilità che non disturba più di tanto; anche la pioggia nel finale cerca di non superare mai il limite di sopportabilità.
A caratterizzare questa prova maremmana non è solo la bellezza del paesaggio, ma ci sono anche la perfetta organizzazione e la serenità complessiva che fa da sfondo alla performance podistica. Una serenità che si respira sin dalle prime battute e che viene poi confermata nei larghi sorrisi, nei gesti di incoraggiamento, nel volto disteso dei tanti volontari distribuiti sul percorso, nella genuinità del ristoro finale, con le crostate e le torte fatte in casa, nella simpatia della cerimonia di premiazione.
Questa serenità la si può anche respirare nei rari passaggi in cui i podisti hanno conteso tratti di percorso con gli automobilisti. Vedere le macchine attendere con pazienza e senza nessuna fretta il passaggio del lungo serpentone dei runner lascia quasi basiti e i volti sorridenti dei vigili locali impegnati nel contenere il traffico, sono la spia più evidente di un modello di convivenza superiore. Sarebbe stupendo riuscire a importare questo modello di convivenza civile anche nella nostra città.
La serenità è anche nella paziente attesa degli ultimi arrivati, ai quali i presenti riservano gli applausi più convinti e commenti di grande sportività, come quello che sottolinea il senso di una corsa di questo tipo: "però...non è da tutti fare 21 km di corsa".
E poi a chiudere questa bella giornata c’è la soddisfazione di sentire pronunciare il nome della Podistica Solidarietà nella premiazione delle società. Ancora una volta la società romana conquista un premio, quello relativo al terzo posto, in terra toscana, sottolineando il suo percorso di continua crescita.
E’ stato bello anche ascoltare i tanti attestati di stima espressi nei confronti della nostra società e il livello di considerazione raggiunto dal nostro sito Internet, visto come punto di riferimento della disciplina podistica.
Una bella giornata di sport nella sua accezione migliore, quella cioè legata al benessere delle persone. Un'altra grande prova dei podisti orange!
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Maurizio Zacchi Gara: Giro della Laguna di Orbetello (06/05/2012) SCHEDA GARA |