Una mezza meravigliosa!!!!!! di Mattia Pes, 21/09/2013
Cari amici podisti,
questo è il resoconto della meravigliosa Mezza maratona di Stoccolma.
Una delle gare più belle che abbia mai fatto!
Per chi di voi non lo sapesse, ormai vivo lontano da Roma da oltre un anno. Il lavoro mi ha infatti portato in Piemonte, terra in cui il podismo è onnipresente. Partiamo dunque in cinque colleghi ma soprattutto amici in direzione Bergamo per la nostra avventura.
Il team è composto da me, Silvia, Sheila, Matteo e Andrea….un misto di parlate diverse che ben rappresentano l’eterogeneità dell’Italia (in realtà manca il sud e Roma la fa da padrona ).
Le prospettive non sono delle migliori… il bollettino medico della corazzata è affollato: male al ginocchio, quadricipite lesionato, tonsillite, mal di testa e fuso orario non smaltito….io incredibilmente non posso lamentarmi.
Io ormai…sono “Il Prof!” , il veterano che porta li allievi a scoprire le gioie della corsa. Infatti per loro questa sarà la prima mezza maratona della loro Vita!
Pronti, partenza, via!! Dopo 2 ore e mezzo di aereo arriviamo a Stoccolma… o meglio in mezzo al nulla svedese da cui ci vuole ancora 1 ora e mezza per essere nella capitale svedese in tarda serata. Si mangia, si fa un giro veloce per i locali in cerca di…ehm…. (e chi cavolo ha detto che chi cerca trova??) e poi nanna che il giorno dopo si corre.
Sveglia tranquilla, chi si alza prima e va a parlare con il mare (ma chi sarà mai questo scemol??) e chi se la ronfa…… Ma come non si correva? Calmi… si corre nel pomeriggio!! Raccattati tutti i pezzi e fatta la colazione, si va a ritirare i pettorali e a girovagare per la città macchina fotografica muniti in attesa delle 15,30, l’ora della partenza. In mezzo un pranzo semi comico. Io decido cosa debbano mangiare tutti: carboidrati e pochi grassi! Ecco, peccato che in Svezia questo diventi una missionimpossible…. alla fine convinco il ristorante a farci una “jacked potato” solo con olio, insatala ed un po’ di salmone affumicato o gamberetti. Spero sia giusto, infondo non sono mica un nutrizionista io!
Ok, ora cambio e via alla gara. Abbraccio di gruppo molto powerfulldel team e ci separiamo ognuno alla ricerca di se stesso e dei propri obiettivi. La giornata ci regala un cielo azzurro come solo a Roma siamo abituati ed una temperatura ideale tendente al caldo.
Io parto dalla prima griglia, ma alla fine sarà la seconda per il ritardo col quale arrivo in partenza. Le partenze sono organizzate meravigliosamente: gruppi ogni 5 minuti….nessuna folla, si corre in scioltezza, nessuno taglia la strada, nessuno urla e…nessuno puzza o ti fa la pipì sulle scarpe….insomma l’eden!
Il percorso è molto bello si passa da un isola all’altra, in mezzo alla città ed ai suoi parchi pieni di persone che si godono la giornata,la gente è FANTASTICA, incita tutti i corridori, tutti assistono in allegria e gioia e non si sente gente che si lamenta o che non ti rispetta. In aggiunta si trovano top model ad ogni angolo… roba che ti verrebbe voglia di fermarti a chiedere qualche numero.
I kilometri scorrono piacevolmente a volte piatti, a volte ondulati. Arrivo al 20° con ancora tanta benzina in corpo (media di 4,28) tanto che faccio l’ultimo allegramente intorno/sotto i 4 al km. Quel che resta della gara è: la gioia di correre in mezzo a tutta la città festante, ai bambini che ti danno il cinque e che ti caricano con il loro sorriso e la loro voglia di vivere, il percorso perfettamente chiuso al traffico, i ristori organizzati a meraviglia, la musica, le ballerine di samba (credo), e la bellezza di poter scaricare pensieri e qualsiasi cosa ci crea disagio dando il massimo per noi stessi per la nostra sfida personale. La soddisfazione a fine gara è sempre impagabile.
I miei compagni del team arrivano poco dopo…. la gioia è in tutti enorme. 5/5 ce la fanno. E’ un successo! Da buon Prof faccio un regalo svedese a tutti gli “allievi” meritevoli, e concludere la prima mezza è un risultato meritevole, non credete?
Adesso tutti a fare un bella sauna ed un bel bagno turco e cena. Il giorno dopo si riparte non prima di aver girato la città ed essere rimasto affascinato….è una città che corre questa, è una città che ha una grande cultura dello sport….ah fossimo anche noi così in Italia!
L’anno prossimo non dovete mancare l’appuntamento: in primavera Stoccolma vi aspetta per la maratona o a settembre per la mezza.
Forza, ne vale la pena!!
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Mattia Pes Gara: Stockholm Half Marathon (14/09/2013) SCHEDA GARA |