Siamo appena tornati dalla Maratona del Mediterraneo: una bella esperienza condivisa con i miei cari e con molti amici atleti che ho conosciuto in questa nuova avventura.
Siamo partiti da Civitavecchia il 1 novembre dove si è svolta la prima tappa di 10,6 km. Un circuito di 2,6 km da ripetere quattro volte nelle vie della città e intorno al forte Michelangelo. Un circuito pianeggiante con una bella salita di circa quattrocento metri e degli scalini che dopo quattro volte risultavano piuttosto faticosi.

Terminata la prima gara ci siamo rifocillati grazie ad una bella organizzazione composta dal team di Jak tour la società che ha organizzato l'evento.
Espletate le procedure di imbarco sulla nave Preziosa della MSC, siamo partiti per Palermo e il giorno dopo per Cagliari dove abbiamo fatto i turisti alla scoperta delle bellezze delle due città.
Palermo dagli aspetti contraddittori con monumenti bellissimi insieme a tanta confusione. Cagliari che ha l'aspetto di una città tranquilla e ordinata dalle bellezze nascoste che vanno scoperte e assaporate. È sempre bello vedere la fierezza e l'orgoglio dei Sardi nell'illustrare i loro luoghi di cui vanno fieri.

Abbiamo poi proseguito per Palma De Maiorca che dalla nave mi è sembrata molto bella ma non lo posso confermare perché abbiamo sostato poche ore giusto il tempo di effettuare la 21 km in un posto lontano dal centro: un biscotto di 2,5 km da percorrere avanti e indietro fino ad arrivare alla distanza della mezza maratona su un terreno non proprio perfetto composto di blocchetti di pavimento a tratti sconnesso. La tappa è iniziata alle 18:00 e abbiamo fatto ritorno alla nave verso le 21:00.

Il giorno dopo abbiamo attraccato a Valencia dove ha avuto luogo la terza tappa di 10,6 km. La gara si è svolta all'interno di un parco lungo circa 12 km pieno di attrezzature sportive a disposizione di chiunque. Certo dopo poche ore da una 21 non è stato facile percorrere altri 10 km e in molti abbiamo pensato di correre come per un defatigamento.
Lungo il percorso ho potuto scorgere delle bellissime costruzioni avveniristiche progettate dall'architetto Calatrava miste alle antichità moresche dalle forme caratteristiche.



Conclusa le tre tappe, abbiamo fatto i turisti a Marsiglia che è stata una splendida sorpresa: pulita e ordinata presenta degli edifici di notevole valore quali la cattedrale di Notre Dame e tutto il complesso del vecchio porto.
La sera, nello splendido teatro della nave Preziosa, si è svolta la cerimonia di premiazione della Maratona del Mediterraneo realizzata con tempi sommati delle tre gare. Tutti soddisfatti per l'esperienza trascorsa, gli organizzatori per il successo dei partecipanti podisti e la professionalità dei tecnici al seguito.
Al mattino siamo partiti per Genova dove abbiamo ammirato la città in pieno sole grazie ad una giornata primaverile di questa estate di San Martino: due magnifici edifici cittadini attraverso cui rivive lo splendore dell’antica repubblica marinara, la basilica di san Lorenzo, la chiesa del Gesù e per finire l'Acquario di Genova ... ma forse sto esagerando, in poco più di sei ore è impossibile vedere Genova e alcune cose le ho viste, altre ho solo immaginato di vederle ma certamente la voglia di ritornare a Genova è forte.



Bella esperienza la 1ª Maratona del Mediterraneo. Soddisfatto di essere stato uno dei partecipanti ad una manifestazione che sicuramente avrà un seguito nei prossimi anni.
Grazie a coloro che hanno organizzato la manifestazione e a Claudio Ubaldini che mi ha dato dei suggerimenti preziosi per poter aderire e alla Podistica che mi ha permesso di conoscere questa iniziativa.