Una Ecomaratona in altura da ricordare … e da ripetere di Daniel Peiffer, 15/07/2015
Nella seconda domenica di Luglio per gli amanti della corsa nella natura, l’appuntamento fisso con l’Ecomaratona del Ventasso è diventato, ormai da 13 anni, un "must", gara che parte da Busana, un piccolo paesino di 1.200 abitanti, nell’Alto Appenino Reggiano che si affaccia sull'alta valle del Secchia, a 54 km da Reggio nell’Emilia. Il territorio comunale è formato, oltre che dal capoluogo, dalle frazioni di Ca' Ferrari, Casale, Cervarezza Terme, Frassinedolo, Marmoreto, Nismozza, Talada, per un totale di 30,88 chilometri quadrati. Il comune fa parte del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano.
Tornando all’Ecomaratona, è una gara veramente unica nel suo genere, che riesce ad unire lo spirito più puro dello sport con la natura dei sentieri e laghi che circondano il Monte Ventasso (1727 metri) e trasmetterti sensazioni emotive indescrivibili durante tutto il suo percorso. L’Ecomaratona del Ventasso nei suoi 42,195 Km presenta comunque un impegnativo dislivello di 2.300 metri che si sviluppa da una quota di 800 metri fino in cima ad oltre 1700.
Il tracciato parte da Busana, si scende a valle in mezzo ad un bosco di castagno fino a Casale, poi salita a Cervarezza Terme per tornare a Busana dove si chiude il primo anello dei 12 Km, che rappresenta la prima parte della gara, quindi raggiungiamo il torrente Rondino dove inizia la "vera salita" continua di 7 Km (detta Il Tirone) che da 700 metri arrivera fino al Rifugio S.Maria (1520 metri), accompagnati ininterrottamente da tafani fastidiosi che cercavano continuamente di pungerci (e ci riuscivano anche!), sfruttando la nostra stanchezza soprattutto nella parte boschiva, recuperiamo su una breve discesa single track arrivando al Lago Calamone a quota 1400 mt per poi affrontare l’ultimo pezzo di salita quasi "verticale" e durissima fino alla cima del Ventasso ad oltre 1700 metri, dove Vi garantisco una veduta unica dell’Appenino Reggiano, il Parmense, il crinale che separa dalla Toscana e dalla Lunigiana.
Iniziamo la discesa, prima nella brughiera a seguire una carraia nervosa e impegnativa fino al 39° con ancora alcuni strappi di saliscendi non facili!
Raggiungo il traguardo alle ore 15.47 di questa domenica, e questa volta ho dovuto veramente dare tutto, da unico Orange presente, in 7h17’46’’, ricevendo sulle vie dei ultimi 500 metri l’applauso di tutto un paese, gesto che spesso non si vede più, ma come ho cercato di descriverVi, Busana vive tutto l’anno facendo partecipare tutti gli residenti per la buona riuscita di questo evento straordinario.
Pertanto Trailrunners della Podistica, questa è sicuramente una gara da fare, organizzata veramente bene, in piena sicurezza, da uno di esperienza che ha inventato le gare Trail in Italia, con assistenza di più di 54 addetti sul percorso, cena pre e pranzo post gara anche incluse nella quota di iscrizione (€ 30,00) con la disponibilità gratuità di spazi in palestra per dormire.
L’Ecomaratona del Ventasso, un vero Trail impegnativo con la T maiuscola, 357 partiti, solo 296 arrivati nel tempo massimo, tanti ritiri soprattutto per il caldo, una bellissima esperienza personale, unica e sicuramente da ripetere.
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Daniel Peiffer Gara: Ecomaratona del Ventasso Busana (12/07/2015) SCHEDA GARA |