Anche assistere come spettatore è un'esperienza che permette di considerare la Maratona di Roma come propria.

Ore 7.30. Via dei Normanni, incrocio Via Labicana.
“Dai, corri Tiziana, fai presto. Posa lo zaino in moto, prendi il tuo pettorale per la stracittadina”. “Ok, Valter. Ci sono. Andiamo…”.

Inizia così per me, questa bellissima domenica d’inverno per le strade di Roma. Il Colosseo è lì… caput mundi di questa straordinaria maratona.
Ci accoglie imperioso nel suo avvolgente abbraccio circolare.

La mia 4 Km inizia tra tanti bambini festosi, di fianco c’è Napoleone, magnifico San Bernardo di kg 90, poco più avanti i simpaticissimi Francesco e Mirella.
“Che bello ragazzi, corriamo insieme”.
Snodiamo il nostro percorso lungo i sanpietrini della città, sfiliamo, all’incrocio con Via Cavour, dinanzi a Giulio Cesare, proseguiamo fino al traguardo di Colle Oppio.

Insieme,poi, raggiungiamo i nostri amici orange alla bocca della verità.
“Ciao Susanna, come va?”
“Bene, stamane ho corso la stracittadina con mio figlio Alex. Venite da questo lato, passano i nostri”. “Bravo, Dessì! sei forte!”
“…ma arriva anche il presidente! Si, è proprio lui. Andiamo. Nicoletta, Francesco, Mirella facciamo squadra. Siamo con te, presidente!”

“Ola Tiziana, Valter è al 3345”
“Bene, grazie Francesco”
” Che ne dite di spostarci a piazza Navona?”
“Ok. Nicoletta. Ma preferisco aspettare al km 40”

Susanna ha coriandoli arancioni da lanciare ai nostri orange. Gianfranco lotta contro il vento per non far volare lo stand della podistica. Valerio, due anni, con la sua mamma, lancia i coriandoli di Susanna e aspetta il suo papà.

Arrivano i primi. “Bravi! Forza!”. Il sudore è pioggia sulla pelle.

Aspettiamo trepidanti i nostri atleti per accompagnarli al traguardo. Arrivano tutti.

Aspetto Valter. “Tiziana!” “Bravo Valter”Andiamo! Ci sei quasi.
Manca pochissimo al traguardo. Proseguiamo. Ce l’hai fatta!!!!!”

“Ciao Pino, evviva orange”

Vedo intorno a me un manto d’arcobaleno. I colori delle genti, i loro occhi, il sudore delle loro pelli si fonde in unico grande abbraccio e grande sorriso.

Grazie Presidente e voi tutti cari amici per avermi dato la possibilità di vivere autentiche emozioni.