In Val di Susa una corsa o una scalata tra i monti. di Francesco Cerami, 07/09/2008
L'altimetria della gara Domenica 24 agosto si è svolta in Val di Susa una gara podistica, ormai giunta ad oltre trenta edizioni, storica davvero, anche se recentemente da Stellina ha cambiato nome in Trofeo dei Partigiani, a ricordo di uno scontro assai duro tra partigiani della zona e militari tedeschi, che ebbe come teatro proprio queste splendide montagne.
In realtà questa non è esattamente una gara di corsa, in quanto di corsa ha ben poco!
Basta dare un’occhiata al percorso sulla cartina ma soprattutto all’ ”inquietante” altimetria, per capire che quella che ci si accinge a fare è piuttosto una vera scalata.
Partenza dalla simpatica cittadina di Susa, quota circa 500mt sul livello del mare, arrivo in cima al complesso di monti che sovrastano la valle, fino alla quota di 2000mt circa.
Un dislivello di poco più di 1500mt in 14.5km di ascesa; ma la fatica è stata sempre mitigata dalla bellezza indescrivibile dei paesaggi, difficili da descrivere quanto a colori e forme.
Laddove si poteva correre erano comunque sentieri impervi di montagna, tra pietre e piccole scarpate, molto spesso invece si trattava proprio di scalare a piedi o al massimo corricchiando sulle punte…
Ma la soddisfazione arrivando in cima, credete che ripagava di tutto.
Ottima l’organizzazione di gara, e non era facile viste le numerose asperità.
Certo una grossa mano l’ha data il tempo, una giornata meravigliosa.
Una volta in cima, compreso nella quota di partecipazione alla gara, un fantastico pranzo all’aperto a base di polenta, carne, formaggi e buon vino, e la fame da lupi!
Ho partecipato da solo come atleta della nostra mitica Podistica, i miei amici erano di un team torinese.
Chissà forse tra un anno qualcuno si farà ingolosire dalla descrizione e parteciperà!
Per la cronaca il mio tempo finale è stato di due ore nette, e grande la mia soddisfazione al traguardo!
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Francesco Filippo Cerami Gara: Trofeo dei Partigiani (24/08/2008) SCHEDA GARA |