Proprio così, come cantavano i menestrelli della nostra città.

Sabato notte la canzone ci stava proprio bene, lo scenario era quello ideale, un mare di persone, un mare di sorrisi, tanta gente che aspettava la partenza (anche se ritardata), e tutto intorno c’era Roma.

Bisogna proprio dire che è stato veramente molto bello e soprattutto per me che mi sto avvicinando alla corsa proprio da poco (è stata la seconda gara).

Difatti è stato tutto meraviglioso ed altamente suggestivo, tanto che anche quando magari la stanchezza poteva farsi sentire dopo oltre la metà della gara, la via Ardeatina e la via Appia hanno catalizzato l’attenzione e distolto il senso della fatica tanto da far si di poter accelerare e fare i miglior tempi a km proprio lì.

La corsa tra i “sampietrini” (n.d.r. ho scoperto che c’è anche un sito, http://www.sampietrino.it) e le fiaccole lungo la strada, lo sprint iniziale vicino al Colosseo, i Fori Imperiali, la salita del Campidoglio, il Circo Massimo, Caracalla e tutto il resto.

Veramente tutto incantevole che ha avvolto tutti i partecipanti in un abbraccio accogliente e caloroso, che ha permesso di non sentire fatica e di andare avanti fino alla fine a tutti… non vedo l’ora della prossima edizione.
 
Beh, sono proprio sicuro che in mente a ciascuno dei partecipanti risuonavano le note dei menestrelli romani… come dire:
“sotto un manto de stelle Roma bella m’appare.....”.