Che emozione! Finalmente ho provato l’ebbrezza della premiazione per una gara. Domenica scorsa si è tenuta la seconda edizione della Maratonina del Cuore a Tivoli, organizzata dalla Podistica Solidarietà e il cui incasso è stato interamente devoluto alle popolazioni terremotate di Amatrice.
La giornata minacciava pioggia ma siamo comunque riusciti a correre, mangiare e premiare senza una goccia di acqua che invece si è scatenata nel pomeriggio.

Quella mattina il mio compagno Ugo Guarnera mi dice che, dato che sta preparando la maratona (di Firenze) non può “tirare” la gara e quindi avrebbe optato per tirare me. Per tutto il tragitto, abbastanza faticoso nonostante Maurizio Ragozzino ci avesse detto che quest’anno praticamente le salite non c’erano (!!), Ugo mi è stato accanto incitandomi a non diminuire la velocità, a tenere duro in salita senza mai mollare. Gli sono estremamente grata per avermi tirato, sicuramente senza di lui non avrei fatto il buon tempo (per me!) che ho fatto ma durante la gara mi parlava come se stesse passeggiando mentre io non avevo fiato neanche per accennare una conferma o un disappunto.
In alcuni momenti mi mollava qualche minuto per fare degli scatti in avanti per sgranchirsi un po’ le gambe, poi tornava indietro a prendermi. Il massimo lo ha raggiunto quando in una salita molto impegnativa ha corso velocemente con le ginocchia alzate. Bello avere qualcuno che ti tira ma quanta frustrazione vedere che sta in totale relax mentre tu stai dando il massimo!!!

Un’altra persona che devo ringraziare è il nostro Maurizio Ragozzino che è stato il mio obiettivo fin dall’inizio della gara. Ci siamo superati un paio di volte a vicenda e alla fine… l’ho battuto!!! Oltre allo sforzo per andare più veloce di lui, ho dovuto faticare non poco per non ridere perché Maurizio mi mette sempre di ottimo umore con le sue battute acute.
Arrivata al traguardo, il vice presidente Marco Perrone Capano mi informa che probabilmente c’era un errore nella registrazione degli arrivi perché il pc mi dava come arrivata ben prima di lui, cosa letteralmente impossibile. Così, quando ho appreso che avrei ricevuto un premio di categoria, ho pensato che fosse appunto per errore. E invece era proprio vero! Ragazzi, ero davvero contenta. Mai avrei pensato di salire sul podio. In effetti non ci sono salita, ero sotto al podio, essendo quinta. Ma ero felicissima. Come ha detto Tiziana Malatesta, anche lei premiata, “tap al top!”.

Volevo ringraziare tutti per questa emozione: chi ha pensato, organizzato e gestito questa gara, chi ha contribuito alla distribuzione dei pettorali, chi ha dato il proprio tempo per la sicurezza lungo tutto il percorso, chi ha preparato l’indimenticabile ristoro, chi ha fatto le foto, chi ha incitato, chi ha sorriso e chi mi ha fatto sentire importante.
Grazie di cuore a tutti.