Passo a Due di Romano Dessì, 31/07/2012
La Podistica Solidarietà a Campotosto Cari amici solidali,
sembrava un passo di danza, quello inscenato da me e da Giovanni Cossu. A Campotosto è bastato uno sguardo, senza porci limiti ci siamo ritrovati fianco a fianco alla partenza di una gara sconosciuta. Gia dai primi metri ci siamo ritrovati ultimi, con la sola macchina della protezione civile che ci proteggeva le spalle, ma noi due non ci siamo persi d'animo ed abbiamo macinato km su km senza lamentarci.
Io mantenevo l'andatura cercando di aiutare Giovanni Cossu, ogni tanto quando la strada lo permetteva vedevamo l'ambulanza che seguiva Pasquale e Daniela, sembravano li vicino, quasi che sembrava che li potevi toccare, bastava una piccola accelerata per poterli raggiungere, ma non lo abbiamo fatto perché mancavano troppi km all'arrivo, bisognava risparmiare energie preziose.
Ad un certo punto della gara si era quasi deciso di arrivare insieme, dato che l'ultimo posto lo avremmo giocato noi due, ma purtroppo non è stato così. I km passavano ed io credevo che quei due non li avremmo mai raggiunti, ma così non è stato. Come ho detto prima ho cercato di stare insieme a Giovanni per quasi tutta la gara, cercando di spronarlo, e quando lo vedevo in difficoltà rallentavo quel tanto che bastava per stare insieme.
Il percorso bellissimo era adatto a me, con tutte quelle salite. Io in salita mi diverto la affronto come se stessi in pianura, ed in quel momento eravamo in due, due Podisti Solidali che cercavano di non pensare alla fatica, il caldo ci tagliava le gambe ma noi imperterriti macinavamo km. Per fortuna c'erano i ristori, e siamo riusciti a bere a sufficienza.
Andavamo d'accordo lungo il percorso cercavamo di guardare le bellezze del posto, io cercavo di vedere angoli nascosti, angoli che nessuno ha mai violato, ma purtroppo di quei posti non ne ho visti. Intanto continuava l'inseguimento.
Ogni tanto li vedevamo davanti, ma erano troppo avanti, ad un certo punto Giovanni mi chiede di rallentare perché stava in difficoltà, ed io ho rallentato, ma anch'io ero un po' in crisi, avevo dei piccoli crampi ai piedi ma non dicevo nulla per non metterci in difficoltà, ma quando al km 20 ho visto Daniela e Pasquale il nostro accordo non scritto è andato a farsi benedire.
Erano i primi km in salita e cercavo di stare insieme a lui, ma le mie gambe non resistevano volevano e volavano, come per incanto tutti i dolori erano scomparsi, ed io camminavo felice di poterlo fare, cercando di affrontare il mostro che sono le nostre paure. Peccato che gli ultimi 5 km tutti sotto il sole non c'erano più ristori, o almeno uno spugnaggio perché ne avevo bisogno.
Mi è dispiaciuto distaccare Giovanni, ma mi volevo vendicare (sportivamente parlando) della gara di Santa Marinella. Ho applaudito Giovanni all'arrivo, non dimenticando quel passo a due per quasi tutto il percorso.
Un saluto dal vostro marciatore Romano
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Romano Dessì
il 'Passo a Due' di Romano e Giovanni Gara: Giro del Lago di Campotosto (28/07/2012) SCHEDA GARA |