La passione per la corsa... di Gianluca Cocciarelli, 10/03/2009
Pino Castelluccio (foto di Patrizia De Castro) Si, cosa ti porta a fare la passione della corsa. Le emozioni che si provano prima, durante ed alla fine di ogni gara sono talmente tante che sei disposto a fare di tutto pur di provarle.
Come per esempio di allenarti anche se stai male con tosse e dolori alle spalle……. proprio così ho preparato questa gara.
Un po' di tempo prima avevo pensato di provare a fare il mio personale in questa gara ricordando la buona prestazione che feci l’anno prima (buon tempo solo alla mia seconda mezza maratona). Per cui ho pianificato l’allenamento anche in ottica Maratona di Roma.
Però nelle due settimane prima della gara forte tosse con dolori alle spalle, i quali ad ogni rimbalzo sul terreno sembrano proprio essere aghi dietro le spalle….. comunque si va avanti.
Il fiume di gente che vedi li sotto il fungo la domenica mattina è impressionante, tanti sorrisi, tanta concentrazione, tanta emozione… questo è il bello di ogni gara… e di questa in particolare essendo la mezza più partecipata d’Italia.
Si entra in griglia ma con il pensiero a come sarà la gara… se riuscirò a completarla in modo decente visto che il fisico non è proprio al meglio….lo sparo, si parte… l’emozione si fa sentire… ma già al 2° km c’è qualcosa che non va…. devo fare pipi… è la prima volta che mi succede considerando anche che già avevo espletato prima i miei bisognini… per cui mi fermo…. e poi cerco di recuperare per riportarmi visivamente dove ero prima.
Si procede…. le bandierine dell’ 1h:30’ davanti a me (quindi penso che sarà complicato procedere col mio personale)… si va avanti… la salita, i famosi bicchieri d’acqua al ristoro dai quali non si riesce a bere (ho ancora il terribile ricordo dell’anno prima dove ero riuscito a mettere l’acqua in qualsiasi punto eccetto che in bocca)… supero le bandierine, stop un po' di metri avanti nella seconda parte della gara.
Respiro a fatica ma procedo. Le foto di Patrizia, l’arrivo ad ostia, ma al 18esimo succede qualcosa, la stanchezza si fa sentire, la fatica di non riuscire a respirare bene anche… mi ritornano a fianco le bandierine dell’ 1H:30’… provo a stargli dietro ma è dura…. poi Giovanni Serafini passa con altri Orange al seguito, mi dice vieni.. stai con noi… ma non riesco a stare al passo… continuo con il mio lento, fino poi al 19esimo, dove cedo clamorosamente…. difatti la media tenuta fino al quel momento 4:13 – 4:15 a km si impenna decisamente…. gli ultimi due km, complice anche il vento, li percorro alla media di 5min/km…. tagliato il traguardo ho proprio sentito il senso della stanchezza… ma l’importante è stato esserci e finirla… anche in quelle condizioni…… l’unico rammarico è sul tempo, in quanto avrei voluto migliorare…. ma mi sono dovuto accontentare di finire a 1h.30’….. buono ma non ottimo….
Subito dopo la fine è partita un’altra gara…. ossia siamo partiti per la settimana bianca a 750km da Roma……appena tornati poi domenica scorsa, sono subito andato a fare un’ora di corsa e lunedì un lungo di 29km in ottica maratona di Roma…. l’amore per la corsa non conosce proprio limiti….
Saluti orange
PS: il dolore non mi ha abbandonato ancora…. però a Roma vorrei proprio esserci per poter vivere queste emozioni di nuovo…
Gianluca
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Gianluca Cocciarelli
Gianluca Cocciarelli (foto di Giuseppe Coccia) Gara: Roma Ostia Half Marathon (01/03/2009) SCHEDA GARA |