Ciao a tutti!

Per il terzo anno consecutivo non ho mancato all’appuntamento primaverile con la mezza maratona di Nizza: il percorso conosciuto e la temperatura mite facevano ben sperare e sono partita con progetti bellicosi…

Solito mese di corse all’alba mentre Roma dorme ancora, seguendo il passo di Mattia che fa strada col GPS e ogni tanto rallenta un po’ per non seminarmi per strada, ed eccoci pronti ancora una volta.

Evitiamo di partire di venerdi 17, per non sfidare la sorte, e siamo carichi di aspettative per questa bella mezza maratona, che nelle edizioni passateci ha regalato belle emozioni.

Ma ironia della sorte vuole che proprio domenica mattina il mio dente del giudizio inferiore destro decida di uscirsene allo scoperto dopo 28 anni di sonno profondo (proprio a me che sono dentista!!!!) gettandomi in uno stato di profonda prostrazione.

Che faccio? Con me non ho neppure un antinfiammatorio e mi convinco che iniziando a correre tutto passerą... Parto forte, voglio sfruttare il vantaggio di stare in prima griglia e mi affianco al pacemaker di 1h 30, sarą la volta buona per battere il mio record?

Al terzo km altra botta di sfortuna: mentre percorro tutta impegnata un sottopasso in leggera discesa, vengo travolta da un concorrente in handybike e dalla sua accompagnatrice sui rollers, e tutti e tre finiamo addosso proprio al pacemaker, mandando all’aria la nostra gara.

Fortunatamente siamo tutti interi e riprendiamo a correre, soprattutto il pacemaker che lancia improperi in francese e riparte a razzo per recuperare l’andatura. Io sono ko e proseguo la gara tutta dolorante… saranno forse arrivati gli accidenti che negli anni mi hanno tirato i pazienti?

Sperando di rimediare al disastro, vi do appuntamento alle prossime gare!

Vera