Tutti per una, la Podistica Solidarietà per tutti di Maurizio Zacchi, 16/09/2012
Romano Dessì sul podio, in rappresentanza della Podistica Solidarietà Sì, questo è lo spirito con cui un podista solidale DOC affronta la staffetta 12x1 ora, impegnandosi con l’obiettivo di dare lustro alla propria società che “sbanca” anche questa 17a edizione di questa staffetta a scopo solidale, vincendo la classifica quantitativa,con il massimo numero di squadre iscritte (quest’anno sono 5) e quella qualitativa, sia in campo maschile sia in campo femminile.
Quelle due “sporche dozzine”, la squadra A maschile e la squadra Femminile, alla fine di 12 lunghe ore, sono infatti risultate le più veloci e hanno portato la Podistica Solidarietà sul gradino più alto del podio.
Quando ho scritto "tutti per una", mi riferivo certamente alla Podistica Solidarietà, ma anche ad Anna Maria Ciani, la vera signora della staffetta, che mantenendo una pazienza di ferro, passa le sue giornate barcamenandosi tra le esigenze di tutti, riuscendo sempre a produrre una combinazione vincente.
“Mettimi qua”, “Mettimi di là”, “Troppo presto”, “Troppo tardi”, “Voglio correre con quello”, “Preferisco l’ora dei pasti”…una valanga di commenti si abbatte sul sito della Podistica ogni qualvolta lei pubblica un’ipotetica griglia. E lei, paziente, ricomincia da capo, in una sorta di “Risiko”, dove al posto dei carro armati ci sono i podisti in canotta orange.
Giusto citare anche il ruolo “occulto” del Presidente, che con le sue arti diplomatiche sprona tutti a mettersi al servizio di questo ideale sportivo rappresentato proprio dall'affermazione Podistica Solidarietà. E alla fine tutti si mettono a disposizione e “spingono” su quella pista per contribuire alla causa comune.
Infine ci sono quelle 60 canotte orange che si alternano per tutto il giorno nei diversi ruoli che questa competizione impone: quello di podisti impegnati nella competizione, quello di tifosi, sostenitori dei propri compagni, e infine quello di riserve, pronti a coprire eventuali buchi si venissero a creare all’ultimo momento. Uomini e donne orgogliosi del loro ruolo e della loro appartenza.
Tra questi ci sono due “sporche dozzine” che quella pista l’hanno arata, dominando la competizione dall’inizio alla fine. 12 uomini e 12 donne dalla forza e dalla volontà straordinarie. Li citiamo uno a uno perché lo meritano, avendoci regalato una grande soddisfazione che ripaga l'impegno di tutti (i nomi sono ordinati sulla base del loro contributo a partire dal più veloce):
Staffetta Femminile
CRISTINA MARILENA IMBUCATURA, SUSANNE KUBERSKY, MICHELA CIPRIETTI, MARINA LA FRATTA, MARCELLA CARDARELLI, FABIOLA RESTUCCIA, LISA MAGNAGO, ANTONIETTA SCALA, ELISABETTA BRIGUGLIO, ANTONELLA FALERNO, SILVIA FRANCA CIPRIANI
Staffetta Maschile
ANDREA MANCINI, FRANCESCO DE LUCA, MAURO D'ERRIGO, DANIELE PEGORER, DOMENICO LIBERATORE, MARCO TADDEI, FABRIZIO TERRINONI, GIANLUCA SPINOSA, MARCO ACCARDO, CRISTIANO GIOVANNANGELI, MARCO COSTANZO, PIERLUIGI PANARIELLO
Tra tutti ci sembra giusto citare le straordinarie prestazioni di Cristina Marilena Imbucatura, la più veloce tra le donne, e di Andrea Mancini, il più veloce tra gli uomini.
E poi citazione d’obbligo per Antonietta Scala e Pietro Paolo Imperi , che hanno dedicato alla causa ben due frazioni, due lunghe ore, pur sapendo che il giorno dopo avrebbero dovuto indossare ancora le loro scarpette e cimentarsi in altre gare. Il grande PIT ha anche effettuato il ruolo di uomo task-force, un altro modo di mettersi al servizio della causa.
Ancora qualche citazione.
Gianluca Spinosa, che ha pagato con un piccolo malore il grande sforzo profuso per contribuire al successo della squadra A.
Romano Dessì, anche lui provato alla fine della sua impresa delle 12 ore continuative.
Forza ragazzi, ancora un altro grande successo, un’altra straordinaria prova per questa squadra straordinaria.
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Maurizio Zacchi Gara: Staffetta 12 x 1 ora (15/09/2012) SCHEDA GARA |