Sentimenti contrastanti si agitano dentro di me per la gara di ieri. di Edwige Nania, 16/02/2010
Antonietta Scala ed Edwige Nania Sulla perfezione dell'organizzazione e la bellezza dei paesaggi, nonchè sull'asperità del percorso è già stato detto tutto.
Sono stanca, dolorante, reduce da un massaggio che potesse alleviare un po' la pesantezza dei miei quadricipiti. Diciamocelo francamente, ci piace tanto correre, ma a volte ci domandiamo chi ce lo fa fare. Ieri me lo sono domandato per 3 ore, più che altro, mi chiedevo "ma che ci faccio qui?!?"
Mi aspettavo certamente un percorso impegnativo, ma non ero minimamente preparata alla scalata di una montagna!!! Ho maledetto ogni singola roccia, preso innumerevoli storte, sguazzato nel fango melmoso, attraversato un guado con una fune tipo Indiana Jones, solidalizzato con quanti mugolavano con me di dolore e fatica meravigliandosi a ogni passo dell'inaspettata e ardua impresa.
Volevo solo farla finita, lo ammetto, anche se caparbia come sono non mi sarei ritirata nemmeno se mi venivano a prendere in elicottero, il monte doveva essere vinto, non avrebbe avuto la meglio su di me.
Intanto però ho promesso "mai più", mi sono sentita al riparo, alla fine, con un caldo piatto di pasta in mano un po' come i reduci di una calamità naturale.
Ma il corpo tiene memoria di ogni singola sua esperienza, così la mia retina ha catturato immagini che si ripropongono adesso a mente fredda, così mi rivedo da sola in un bosco maestoso, con il solo rumore dei miei passi incerti e il debole calore di un pallido sole invernale che faceva capolino dagli alberi.
Ho davvero vissuto tutto questo? Rivedo le foto e non so dire se lo rifarei, anche se conoscendomi non escludo nulla, è solo un anno che corro, ma il prossimo chi lo sa.. grazie a tutti i miei compagni di squadra che mi hanno incoraggiata e sorriso, grazie alle innumerevoli persone che si sono dedicate alla nostra sicurezza lassù e che hanno dispensato buone parole, aiuti e consigli.
Grazie a podistica che sta dando un nuovo senso al mio correre, come esperienza di vita e non solo cifra tonda da portare a casa!
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Edwige Nania
Edwige Nania Gara: Tibur Ecotrail (14/02/2010) SCHEDA GARA |