Chi mi conosce, e anche chi non mi conosce ma ha sentito parlare di me … la prima reazione che ha commentandomi è: “Chi Marco "Forrest" Taddei?? Quello è un pazzo!!!

Posso tranquillamente affermare che questo giudizio mi rende orgoglioso perché premia la mia imprevedibilità, uno stile di vita che  non ti annoia mai !!!

Chi potrebbe mai immaginare di organizzare un matrimonio “civile” in 8 giorni?
Chi penserebbe mai di organizzare uno scherzo al testimone facendogli credere di dover partecipare a un appuntamento di lavoro, per poi catapultarlo come “protagonista” dentro la cerimonia???
Chi a poco più di 24 ore dal fatidico SI, dopo una giornata esaltante, fantastica  … dopo aver raggiunto l’apice delle emozioni di attimi che segnano una vita intera, indosserebbe le scarpette “leggere” e la maglia “Orange” per inanellare giri su giri nella pista di caracalla??
Chi se non un pazzo … !?!?

Il 14 Maggio, accompagnato dalle mie principesse di 10 e 7 anni, Giulia e Flavia, ho  sposato mia moglie Federica, proprio là a due passi dalla pista, ma il giorno dopo accompagnato dall’incitamento dei miei amici Orange ho sposato la Podistica Solidarietà … e con fortissime emozioni ho mantenuto un residuo vantaggio che la squadra aveva accumulato.

Correndo nell’anello mi erano molteplici i pensieri che invadevano la mente, alcuni “pesanti” che mi caricavano di responsabilità, specialmente quando l’avversario guadagnava terreno e stava per compiere la rimonta… altri “leggeri”, creati dagli occhi e dalle parole incontrati durante i giri, dalle incitazioni dei presenti e dalle facce di chi aveva compiuto le precedenti frazioni e appariva nella mia mente per aiutarmi a non vanificare il loro sforzo e a provare a tenere la rincorsa di “Villla Aurelia” che incalzava.

Dopo un cedimento durato meno di mezzo giro ho sentito la forza tornare e alimentare la “resistenza” e ho allungato leggermente giocando a elastico con il “rivale” provando a stancarlo psicologicamente.

Difficile è spiegare cosa si prova quando tutti hanno l’aspettativa che puoi farcela, difficile spiegare la voglia fortissima di non deluderli e difficile trovare le risorse necessarie per “tenere” il passo quando non ne hai più … ma io sono un pazzo, e voglio provare a stupirli tutti e a costruire una piccola impresa, per dare il contributo alla causa che ho “sposato”!!!

Mi danno il testimone, ci siamo!!! Mancano pochi giri, cuore e polmoni sono in riserva ma echeggia nella mia mente la “marcia nuziale” e allora accelero, chiudo il 37° giro (l’ho saputo dopo perché non mi sono certo messo a contarli…) e mancano ancora 20 secondi… il “fenomeno” di Villa Aurelia è vicino, ma io allungo… in quegli interminabili 20 secondi mi imbatto in uno sprint e aspetto il conto alla rovescia, lo chiamo… lo acclamo… eccolo… 10,9,8,7… 5,4,3,2,1… non mi ha superato… ho mantenuto il vantaggio… siamo primi!!!

Evviva gli sposi!!!

Marco Taddei