Alla ricerca della Foresta Umbra (1^ Parte) di Attilio Di Donato, 27/07/2009
Ponte delle Torri Sabato avevo un po' di febbre, così ho chiamato Pino per dirgli che non sarei venuto alla gara di Spoleto. Lui mi risponde: "tranquillo amico, è la febbre del sabato sera, vedrai che domenica sarà passata". E in effetti così è stato. Grande Pino!
Parto quindi alle 5.30 per trovarmi a Tivoli alle 6.30 esatte. Nel frattempo che arriva Pino metto il mio antifurto "Blockbuster" alla macchina perché ne ho solo una (di macchina) e mi dispiaccere se andasse a finire in mano altrui.
Partiamo per Spoleto alle 6 e 31, diretti nel pieno della Foresta Umbra.
Ci fa compagnia un navigatore satellitare che ogni cinque minuti ci avverte di tenere la destra (meno male, altrimenti avremmo fatto tutto il tragitto contromano!).
Lasciamo lentamente il Lazio e ci avventuriamo nella regione più verde d'Italia.
Pino in macchina mi mostra alcune sue foto e che risalgono a molti capelli fa e devo ammettere che da giovane era veramente un bel tipo, fisico da asfaltista e pizzetto acchiappa-donne.
Arriviamo a Spoleto verso le otto meno dieci ma per non far arrabbiare il navigatore, che aveva previsto l'arrivo alle otto, perdiamo dieci minuti in un bar.
A Spoleto attendiamo l'arrivo dell'altro Pino (senior), Daniele (si chiama cosi?) e Sergio Paris.
Appena arrivano i sopracitati amici partiamo dietro alla navetta che ci porta su all' arrivo, dove lasciamo le macchine e ritorniamo giu'.
Alle 10 partiamo. Eravamo un centinaio e io mi assesto nelle posizioni di rincalzo (praticamente verso gli ultimi), ma pian piano comincio a recuperare posizioni su posizioni finchè non raggiungo anche il presidente, che brucio con uno scatto al fulmicotone.
Il panorama è bellissimo, si vede di fronte tutta la Foresta Umbra immersa nel verde (eccerto... mica poteva essere immersa nel giallo...), e per fortuna la salita è abbbastanza ombreggiata.
La Foresta Umbra
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Attilio Di Donato Gara: Spoleto-Monteluco (26/07/2009) SCHEDA GARA |