Finirla bene per farne un'altra! di Marziale Feudale, 22/03/2010
Un gruppo di orange presenti a Roma 2010 (foto di Patrizia De Castro) Devo confessare che, ieri sera (domenica), a poche ore di distanza dalla gara, deluso dalla personale prestazione non all’altezza delle (mie) previsioni, avevo in mente un commento diverso sulla Maratona di Roma. Ho fatto bene ad aspettare!
Oggi (lunedì) infatti, passata la notte e recuperate le energie (mentali più che fisiche), non posso che confermare la bellezza di questa Maratona che ogni anno attira e affascina un numero sempre maggiore di partecipanti.
Senza nulla togliere alle altre Maratone sia Italiane che Estere, non credo esista un altro percorso in grado di offrire al tempo stesso tecnicità e bellezza e maestosità. Veloce quanto basta, varia, con solo pochi (credo solo due) tratti monotoni.
Gli oltre 15mila partecipanti hanno reso difficile districarsi dal gruppo per almeno 3/4 Km poi pian piano ci si è messi ognuno al proprio ritmo immersi nel lunghissimo serpentone del quale di tanto in tanto si riusciva a vedere lo sviluppo.
Il percorso, ben noto ai veterani di questa manifestazione, ha toccato i maggiori simboli della città e sono convinto che per tutti i nostri atleti alla loro prima sperienza con la 42Km, ha fornito una prospettiva veramente unica di questa città spesso troppo rumorosa ma stranamente muta a tratti nei momenti in cui invece ti aspetti un impeto maggiore.
Eravamo tanti gli “orange” alla partenza, non cito i nomi altrimenti diventa una classifica e poi dovrei commentare uno per uno. Invece, più semplicemente faccio i complimenti a tutti noi per aver completato l’impresa e complimenti doppi a chi inoltre ha fatto dei tempi da campione.
Non posso invece non citare tutti gli amici e il fantastico gruppo di “fotorange” capitanati dalla nostra Leonessa, che ci hanno dato i supporto dall’esterno chiamandoci, facendoci segno, strillando ed infine rimanendo fino a tardi ad aspettare tutti.
Un enorme Grazie a tutti voi.
Personalmente come dicevo, non l’ho vissuta al massimo della forma perché
l’influenza virale a pochi giorni dall’evento mi aveva succhiato un bel po di energie.
Non posso nascondere che almeno per un’attimo avevo creduto ad un bel 3:30 ma d’altra parte non si può essere sempre al “top” e io sono stato sempre un fautore del “finire bene per avere la voglia di farne un’altra”. È tutta lì la magia
Alla prossima
Marziale
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Marziale Antonio Feudale
Marziale alla Maratona di Roma 2010 (foto di Robert Bahcic) Gara: Maratona di Roma (21/03/2010) SCHEDA GARA |