Botto di fine anno! di Alessandro Alessandrini, 15/12/2008
Alessandro Alessandrini e Riccardo Picher alla Corsa dei Santi (foto di Patrizia De Castro) La giornata non era iniziata sotto i migliori auspici: notte quasi insonne (forse per la tensione), preoccupazione per le condizioni meteorologiche, due amici che mi danno la classica “buca” dell’ultima ora, fatto sta che forte è stata la tentazione di zittire la sveglia, fissata alle cinque e mezzo, e rimanermene al calduccio sotto le coperte.
E sarebbe stato un gravissimo errore, perché la mia prima Invernalissima (ho cominciato a correre a gennaio) si è rivelata – a conti fatti – una bellissima esperienza.
Mi metto in macchina alle sei e alle otto sono già a Bastia. La zona del ritrovo (l’Umbria Fiere) è perfettamente segnalata e da subito intuisco che l’organizzazione della manifestazione è delle migliori: ampio parcheggio, spogliatoi, stand gastronomici, toilettes (non wc chimici!) a volontà e in perfette condizioni.
Incontro alla spicciolata alcuni degli altri orange che hanno pernottato a Bastia Loretta Demofonti, l’amico Maurizio Tomassi, il “mostro” – atleticamente parlando – Danilo Santoponte, Gino Meneghini, Franco Valerio, Marco Lisi, ma ci sono anche Antonella Malgrande, Maria Grazia Di Croce, Enrico Carletti, Roberto Tarquini, ritiro il pettorale dal simpatico Rinaldo Ceccotti e mi preparo per la partenza. Il cielo è sereno, il tiepido sole mi fa decidere per un abbigliamento “leggero”. Tre, due, uno, via!
Nelle intenzioni volevo partire tranquillo (le ultime due settimane ho corso poco per via del maltempo, la Best Woman è andata malino), ma sento subito che le gambe girano bene e non faccio fatica a tenere i 4:35 al km. La strada è totalmente pianeggiante, il percorso interamente chiuso al traffico, c’è tutto il tempo per godersi il paesaggio: prima il centro di Bastia, poi la splendida Basilica di Santa Maria degli Angeli e, dulcis in fundo, la magnifica vista di Assisi.
Tanta bellezza fa sentire meno la fatica, i frequenti ristori mi danno sollievo; mi sento stranamente bene e decido di rischiare, provo a spingere e riesco a fare gli ultimi chilometri a 4:10-4:20, ritmi per me impensabili solo poche ore prima.
L’ingresso nel campo sportivo di Bastia è quasi da apoteosi, tanta gente sugli spalti, volatona e occhio al cronometro: 1.34.24. Da paura! Il personale sulla mezza è “limato” di cinque minuti. Un buon viatico in vista dell’appuntamento del 22 marzo.
Vorrei aspettare gli altri per condividere con loro la mia gioia, ma il tempo è tiranno, saluto velocemente Alessandro Giacinti, che incrocio al ristoro e con il quale ho condiviso un tratto del percorso, e sono già alla volta di Roma.
Beh, che dire, grande giornata e grande manifestazione. Un suggerimento a tutti: mettete la Invernalissima 2009 nel vostro calendario. Ne vale la pena! Ciao.
Alessandro Alessandrini
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Alessandro Alessandrini
Alessandro Alessandrini (foto di Patrizia De Castro) Gara: Invernalissima (14/12/2008) SCHEDA GARA |