Vamos...a la notturna de Valencia... di Tiziana Colamonico, 18/06/2013
Arrivare a Valencia alle prime ore del mattino ed essere abbracciati dal vento caldo della Spagna.
La città a quell'ora è ancora dormiente. Le strade ancora vuote, il mare già luccicante dei primi raggi di sole.
Appena arrivati, Valter ritira il pettorale. L'organizzazione è perfetta . Gli stands sono allestiti al porto.
Lo staff dell'organizzazione è cordiale, ospitale, efficiente, celere.
Si respira un'aria internazionale. Piano, piano arrivano atleti di varie nazionalità.
Lasciamo gli stands dopo più di un'ora dall'arrivo, per poi ritornare la sera, alle 20,00.
A quell'ora la città è illuminata dalle luci dei lampioni che si confondono nel bagliore tenue delle luci del tramonto.
Il mare, ora, luccica d'argento.
Arrivano centinaia d'atleti che riempiono le piazze , i bar, le strade. In gran parte sono spagnoli. dalla carnagione scura e il sorriso aperto.
Eppure...in quella armonia di colori, di pelli, di visi, di magliette, nell'aria, nello spazio circostante, non si sentono rumori d'auto, di clacson, di nient altro che non sia il sorriso cordiale della gente.
Alle 22.00 lo start.
Centinaia di mille piedi iniziano a percorrere Valencia nelle sue strade notturne, tra i palazzi baroccati della città, un fluire di gambe in quell'andamento ritmato della gara. ...e ...tra i centinaia di atleti...ce ne è uno che viene da Roma. Indossa una maglietta orange. Il suo pettorale è il numero 469.
Il suo nome è Valter!
Vamos Valter...continua a correre con il tuo cuore di atleta, nella notte di Valencia.
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Tiziana Colamonico Gara: 15 Km Notturna di Valencia (15/06/2013) SCHEDA GARA |