Qualche settimana orsono, nell'avviso de La Corsa di Miguel, ci è stata proposta una sfida che ricordava una nota pubblicità nella quale tutto è possibile.

E come nelle migliori tradizioni Orange abbiamo trasformato l'impossibile in possibile e raggiunto l’ennesimo trionfo, con 414 Atleti giunti al traguardo, considerato un record a livello regionale e forse nazionale per una gara di 10 Km.

In ogni caso abbiamo stabilito l’ennesima performance, segno evidente che quando si mescolano le giuste motivazioni, la miscela che si ottiene è davvero inarrestabile, tanto che nei nostri gazebo c’era spazio solo per le borse.

Questo bel successo proprio nel mio primo anno da podista solidale, già perché in questa occasionei ho raggiunto l’anno di gare in maglia Orange, non mi era mai capitato di fare un compleanno così.

I presupposti del successo c’erano tutti e dal sito della Società i numeri facevano ben sperare anche se si era timorosi di pronunciare queste parole: primi di società.

Lo possiamo fare ora con la massima tranquillità e con quell’orgoglio che contraddistingue un gruppo unito da un grande disegno: “la Solidarietà”, che ci permette di superare tutto e tutti.

La gara oltre a vederci primeggiare come collettivo, ha vissuto anche delle ottime individualità dei nostri Top Runners, da Salerni a De Luca, passando per Rossi, Bizzarri, Cicerchia e Costantini.

Anche le nostre lady si sono fatte onore: Patta, Conati Barbaro, Ciprietti, Pomponi, Norcia e Tempestini.

I nostri orange, tutti uniti, anche se ognuno con il proprio passo, ma come una sola entità sotto quell’arco d’arrivo, che ci ha consegnato un risultato formidabile.

La gara con la sua caratteristica partenza ad onde e con il real time si presta bene a chi vuole ottenere una buona prestazione, anche se dalle prime ore del mattino una fastidiosa ed incessante pioggia ci ha accompagnato per tutto la durata della gara; tanta acqua, calore e un elevato tenore di umidità non sono le condizioni ideale ricercate da noi podisti.

Il percorso che si snoda sul lungo Tevere, e il suo attraversamento nascondeva insidie con dei tratti in San Pietrini che con l’umidità potevano rivelarsi delle infide trappole, anche se fortunatamente non mi è sembrato di notare difficoltà, in una giornata così festosa.

Come scrivevo qualche tempo fa la voglia di primeggiare ci spinge in avanti in un'onda orange inarrestabile; oggi in qualsiasi direzione si volgesse lo sguardo, il nostro colore risplendeva in tutta la sua magnificenza, un obiettivo che tutti, in primis il Presidente e Mr ZAC, auspicavano e che è arrivato come gran finale degno di una bella avventura.

Non possiamo dimenticare gli sforzi di tutti i ragazzi e non, che prestano servizio nella Task-Force; in un articolo dello scorso anno venivano indicati come “gli Angeli della Task”; personalmente credo che mai termine sia stato più appropriato, e se possiamo usufruire di un posto sicuro in cui lasciare le nostre borse, ricevere il pettorale o del materiale tecnico della Società, è grazie a loro che rendono agevole il pre e il post gara. Capitanati dal Presidente e sempre con il sorriso sulle labbra, svolgono tutte quelle attività che ad un occhio poco attento potrebbero sembrare collaterali, ma non lo sono. Se la Podistica Solidarietà ha potuto raggiungere i numeri che a La Miguel ci hanno permesso di vincere, parte del merito è anche il loro.

Grazie a tutti ma un grazie ancora più grande a questi angeli dal vostro
Giampiero Decinti