Che mondo sarebbe senza Paciotta... di Maurizio Zacchi, 26/12/2012
Un personaggio è sempre un personaggio, nel bene e nel male. Un personaggio riesce sempre a catalizzare l'attenzione su di sé, e non per una insana voglia di protagonismo, ma perché ha un carisma innato, una capacità "naturale" di riempire gli spazi, lanciando messaggi subliminali che ci fanno riscoprire l'importanza di essere una comunità di persone.
E così la nostra "Paciotta" oggi ci ha messo alla prova, e alla fine di un momento di grande festa, la tradizionale passeggiata di Santo Stefano. Ci ha ricordato quanto questa straordinaria persona sia veramente importante all'interno della nostra comunità.
Proprio oggi, alla fine di un appuntamento tradizionale che si rinnova ogni anno e che dall'essere un appuntamento esclusivo della Podistica Solidarietà si è con il tempo esteso anche alla partecipazione di podisti di altre realtà podistiche della capitale e di podisti o camminatori improvvisati. Oggi ad esempio era presente una nutrita rappresentanza della Podistica Ostia e dei "Timorosi Astenersi", ma anche atleti di altre società e amanti della corsa in generale.
Il plotone che, secondo i conteggi di Marco Perrone Capano, ha superato le 100 unità, si è mosso dalle Terme di Caracalla e accompagnato da un pallido sole ha toccato, in un percorso fantastico, i più bei punti del centro storico della Capitale: quei luoghi che ci invidiano in tutto il mondo.
Sotto lo sguardo incuriosito dei turisti, che non hanno mancato di immortalare questo colorito serpentone, il gruppo ha raggiunto il Colosseo, Piazza Venezia, Fontana di Trevi, Piazza di Spagna, il Pincio, Piazza del Popolo, l'Ara Pacis, Piazza Navona, il Pantheon e il Campidoglio.
Il Gruppo di podisti ha sottolineato ogni passaggio con una sosta, che è servita ad immortalare questa singolare esperienza con una miriade di foto e nello stesso tempo a ricompattare la truppa rispettando i tempi di tutti.
Il finale con la sfilata su via dei Fori imperiali e il giro intorno al Colosseo, ha sancito la bellezza di questo appuntamento podistico.
Alla fine un grande Brindisi ha chiuso questa giornata, prima del fuori programma della nostra Daniela a cui mandiamo un grande abbraccio, grande come il nostro affetto per lei.
Fortunatamente tutto si è risolto nel migliore dei modi anche perché la Paciotta, oggi in versione Eva Kant, è indistruttibile, proprio come la Podistica Solidarietà.
Ancora una volta possiamo dire con forza: che mondo sarebbe senza la Paciotta?
Per vedere il simpaticissimo video girato da Rogerio: cliccate qui
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Maurizio Zacchi Gara: Passeggiata di Santo Stefano (26/12/2012) SCHEDA GARA |