Grandissima la vostra risposta all'invito di partecipare alla Jennesina.

Ben 63 orange, record della gara, dopo circa 11 km., di cui 8 in salita, hanno tagliato il traguardo di Jenne e la gara si è colorata di orange con Marco Perrone Capano, il nostro Vice Presidente, che alle 21,30, nonostante le minacce di Giove Pluvio, saliva sul gradino più alto del podio per ritirare il meritatissimo premio di 500 euro, e tra gli applausi dell'ancora folto pubblico elogiava i cuochi per le prelibatezze cucinate e informava i presenti che lo stesso sarebbe stato donato ai terremotati di Poggio Picenze.

Tantissimi nostri atleti, a dimostrazione del forte spirito di gruppo che ci contraddistingue, sono partiti alle 18,30 dal Monastero di Santa Scolastica a Subiaco, un monastero completamente ristrutturato da visitare insieme a quello dei Benedettini che si trova a pochi metri di distanza, e hanno così iniziato l“arrampicata” verso Jenne, un piccolo paesino arroccato su di un monte a 800 metri di altezza.

Per 11 km. ci siamo goduti il caldo, il fresco, il profumo del sottobosco, qualche goccia d’acqua ci ha ritemprato, abbiamo respirato a pieni polmoni quell’aria resa salubre dal verde e dai boschi che fiancheggiano la stradina, di macchine nemmeno l’ombra merito di un’organizzazione impeccabile.

All’arrivo quasi tutto il paese ad attenderci e a godersi questa gara che rappresenta ormai l’evento più importante dell’anno, tanti sono stati i premi vinti dai nostri atleti, li abbiamo visti andare via carichi di pacchi e paccotti, complimenti.

Primo dei nostri il sempre presente a Jenne Checco De Luca seguito dal sempre più forte Roberto Costantini, quindi la giovane promessa Dario Salerni, Alberto Botta, Stefano Fubelli e ancora giovani con Francesco Cerami, Valerio Mosca, Giovanni Golvelli, Alberto Lauri, Fabrizio Marini, Giuseppe Tirelli, Giorgio Pedone e Maurizio Mattioli, da Nettuno Franco Valerio e Antonio Maglione, da Palestrina Luigi Gasbarri e da Frosinone Luigi Virgili e poi tanti romani e tiburtini, troppo lungo elencarli, scusatemi.

Tante le nostre bellissime donne, che hanno corso fino a Jenne sprezzanti della durezza del percorso, molte le ritroveremo il 2 agosto alla Speata, in testa Carlotta Zamparelli seguita da Lisa Magnago e Alessandra Muzzi, Maria Luisa Marcotulli e Elisabetta Briguglio, Nicoletta Cesarini e Rossella Magini, Loretta Demofonti, Simonetta Taddio e Anna Maria Ciani.

Da segnalare l’esordio con tanta emozione e con un bellissimo risultato di Giorgio Bizzarri, figlio dell’amico Enrico con il quale, giovani ufficiali, nel lontano 1971 correvamo le nostre prime campestri nella Scuola di Guerra Aerea di Firenze, un’avventura mai dimenticata.

E terminiamo con un bravissimo a Learco Intreccialagli che all’età di 77 anni, partendo dalle retrovie, lungo gli 8 km. di salita superava uno dopo l’altro Romano Dessi, Pino Coccia senior, in netta ripresa dopo l’incidente e chi vi narra, ma questa è un’altra storia.

Prossima gara sociale ancora a Subiaco ci ritroveremo alla Speata per cercare di ottenere per il 6° anno consecutivo il primo posto in classifica, e poi il 13 settembre tutti a Tagliacozzo per la nostra gara, inondiamo Piazza Duca degli Abruzzi di Orange e regaliamo un sorriso ai terremotati abruzzesi.