10km a Reykjavik di Alberto Di Pietro, 30/08/2014
Alberto al termine della gara Quale posto migliore per andare a trascorrere qualche giorno al fresco se non l’Islanda?
Siamo al 64° parallelo nord, e a Reykjavik per il 23 Agosto è prevista la trentunesima edizione della Reykjavikurmarathon.
Verso i primi di Giugno decido che quello sarà il mio obiettivo per l’estate... correre la mia prima 10km!
E così il 21 si parte alla volta della capitale islandese, tra vulcani in via d’eruzione (e che per poco non mi impediscono di tornare) e temperatura che passa dai trenta gradi di Roma ai nove di Reykjavik.
Un po’ di emozione c’è... il paesaggio è spettacolare, l’aria differente, la gente accogliente.
Il venerdì pomeriggio vado a ritirare il kit per la gara e capisco che oramai ci sono… il pettorale 11002 lo indosserò io e porterò un po’ di orange in corsa.
Ci siamo! E’ sabato mattina e mi preparo alla corsa… la scelta dell’abbigliamento giusto (la temperatura mi impedirà di correre in canotta orange, che però porto sotto il giacchetto), un po’ di riscaldamento e alle 9.40 via per le strade della capitale.
Siamo più di 7000 persone e nei primi due chilometri e problematico trovare spazio anche per camminare!
Poi la strada lascia il centro e si affaccia sull’oceano, panorama che distrae, tanta gente in strada a fare festa e ad incitare ogni singolo concorrente.
L’aria è tersa, ma si corre bene, ancora un lungomare sottovento per 5km e poi ci sarà il traguardo.
Chiudo in 64 minuti, quando speravo di fare poco meno di un’ora… ma la gara, il percorso e l'atmosfera sono veramente speciali.
Ora appuntamento ad Amsterdam, secondo tentativo estero, sperando questa volta di non farmi distrarre troppo dalla città!
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Alberto Di Pietro
i concorrenti dentro la bellissima capitale Gara: Maratona di Reykjavik (23/08/2014) SCHEDA GARA |