Ricordi di Romano Dessì, 25/06/2012
Romano Dessì premiato da Don Stefano Ranfi parrocco di San Tarcisio Cari amici solidali,
il giorno dopo la mia sei ore, non potevo mancare alla maratonina di San Tarcisio. Questa gara mi da delle sensazioni particolari, ricordi che nemmeno con cento mail potrebbero essere descritti. A noi viene in mente il giorno che abbiamo ricordato Tarquinio Catello, quel giorno tutta la podistica gareggiò come un sol uomo, arrivando tutti quanti insieme sulla linea del traguardo.
È stato uno dei momenti più intensi che ho vissuto con la podistica. Ma a me da molte altre sensazioni e ricordi, come quando passiamo vicino alla Caffarella, come non ricordare l'amico di tante battaglie per la salvaguardia del verde a Roma, Antonio Podrecca, grande uomo di sport e di vita che con il Corri per il verde ne ha fatto un motto della sua vita, salvando dal degrado quasi tutte le ville storiche di Roma. Come dimenticare che sulla via Appia antica passava l'ultima tappa di corri per il verde, la più lunga di tutte, e per questo era un buon allenamento per la maratona di San Silvestro.
La gara partiva di fianco allo stadio delle Terme di Caracalla passavamo lungo via Appia Antica, ed arrivati all'incrocio con Via Erode Attico e Via Tor Carbone, prendevamo Via Tor Carbone ed andavamo verso Via Ardeatina per finire dentro la pista delle Terme di Caracalla. Come non ricordare L'amico Enrico Pitti alfiere e mentore dell'U.I.S.P di Roma, anche lui in prima fila quando c'era da battagliare. Come non ricordare il famoso Meeting delle Nazioni, che partendo dal Campidoglio, faceva quasi lo stesso percorso dell'ulima tappa di Corri per il verde, e finiva di nuovo sul Campidoglio, con l'ultima salita ammazza gambe a poche centinaia di metri dal traguardo.
Come non ricordare i primi allenamenti di marcia, fatti insieme a colui che mi ha lanciato nella stessa, Loris Silvestri, è stato lui a farmi amare questa che è molto più di una disciplina, ed è per lui che ancora oggi continuo a marciare lungo tutte le strade che il Signore mi aiuta a fare. E come dimenticare la maratona di San Silvestro, vinta più volte da Umberto Risi. Come non ricordare Abebe Bikila vincitore scalzo della maratona Olimpica di Roma.
Forse tutti questi ricordi vi hanno annoiato, ma non sono che una piccolissima parte dei miei ricordi. I nomi e le facce di tanti amici di tante battaglie, rimarranno scolpiti nel mio cuore per sempre.
Con questo vi saluto il vostro marciatore Romano
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Romano Dessì
Romano con Laura Cerami e Salvatore Cairo Gara: Maratonina di San Tarcisio (17/06/2012) SCHEDA GARA |