Noi siamo ancora qua... di Maurizio Zacchi, 20/05/2012
eh, già
sembrava la fine del mondo
ma noi siamo ancora qua
e non c'è niente che non va
non c'è niente da cambiare…
Siamo ancora qua, siamo Podistica, siamo Solidarietà.
Sulle note di Vasco Rossi vogliamo esaltare questo binomio inscindibile tra la due anime di questa immensa società, guidata dal suo fenomenale capitano, il grande Pino Coccia: podistica e solidarietà.
Che dire di più dopo una prova come questa, con l'ennesimo successo di partecipazione, sia nella prova competitiva, con 251 atleti giunti al traguardo (secondo posto assoluto), sia nella prova non competitiva, con 2500 iscrizioni e una raccolta fondi di 34.000 €, che ci portano a primeggiare in tutte le classifiche.
Quando la solidarietà chiama, la Podistica Solidarietà risponde con i fatti, e in questi momenti si può apprezzare il valore di essere un podista solidale, di indossare quella magica canotta “orange”.
Alla fine del 2011 qualcuno aveva messo in discussione questo binomio tra spirito agonistico e spirito solidale, decidendo di lasciare la nostra società alla ricerca del puro spirito agonistico, facendo addirittura presagire una sorta di ridimensionamento della Podistica Solidarietà.
Oggi, senza alcun rancore nei confronti di chi ci ha lasciato, possiamo affermare che “siamo ancora qua”, anzi siamo sempre di più, forse anche oltre un naturale limite fisiologico che ogni società ha. Nessuna organizzazione può crescere all’infinito, ma questa società, con la forza dei suoi valori, riesce ad attirare intorno a sé tante bellissime persone, per cui sarebbe veramente dura decidere di ricorrere a una sorta di "numero chiuso" per le nuove iscrizioni. E la magia di questo gruppo la si può leggere nel clima di grande simpatia che si respira in ogni gara. Intorno ai gazebo della società orange si vedono solo sorrisi, abbracci, pacche sulle spalle...insomma una grande famiglia!
Torniamo alla gara odierna e godiamoci questo bel momento, soprattutto questa bellissima giornata, questa festa dello sport e della solidarietà che si è consumata in una Roma che riesce a resistere alle infauste previsioni del tempo, regalando alle decine di migliaia di partecipanti una situazione climatica accettabile, quasi ideale per chi decide di correre i 5 km nel tratto di strada più bello del mondo: un anello degno della capitale del mondo.
Certo per chi parte attardato correre non è un’impresa semplice, ma in fondo chi se ne importa. Oggi c’era qualcosa di più importante del risultato agonistico, c’era la necessità di sostenere la battaglia delle donne in rosa contro i tumori al seno. Su questa battaglia la nostra società è arrivata prima come sempre.
Certo, ci sono stati anche i risultati agonistici, come l'ottavo posto assoluto femminile di Mariangela Valletta, che insieme a Laura Cerami ha dominato anche la classifica della categoria MF35. C'è poi il nono posto tra le donne in rosa di Laura Toniarini Dorazi, un risultato di grande valore, anche simbolico.
Grazie a tutti coloro che si sono impegnati per ottenere questo successo, sia che lo abbiano fatto semplicemente con la loro presenza sia che lo abbiano fatto contribuendo all’attività di raccolta iscrizioni. Alla Podistica Solidarietà sono andati i sentiti ringraziamenti di tutta l'organizzazione e soprattutto delle donne in rosa.
Chiudiamo con un ricordo per Melissa e per le vittime del terremoto dell'Emilia. In questo weekend terribile, caratterizzato da queste notizie tremende, è stato importante vedere tante donne in rosa, che rappresentano invece un inno alla vita.
Siamo ancora qua, siamo Podistica, siamo Solidarietà.
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Maurizio Zacchi
Giorgio Bizzarri Gara: Race For The Cure (20/05/2012) SCHEDA GARA |