Dal 2006, ogni anno l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), il Programma alimentare mondiale (WFP) e Bioversity International, con i partner tecnici G. S. Bancari Romani, organizzano la Run for Food, evento di sensibilizzazione e raccolta fondi nel centro storico di Roma.

Questa corsa competitiva di 10 km e non competitiva/camminata di 5 km ha avuto anche il sostegno di Roma Capitale e FAO Staff Coop, oltre che di altri partner. Tale evento è organizzato anche da circa venti Paesi nel mondo.

Dall’edizione del 2012, questa corsa è stata nominata “Hunger run” al fine di rappresentar meglio l’obiettivo delle Organizzazioni Internazionali a Roma, cioè di eliminare la fame cronica nel mondo: ciò include altresì un cambiamento da un punto di vista grafico.

Oggi, centinaia di milioni di persone nel mondo sono cronicamente affamate e malnutrite. I progressi della scienza e della tecnologia forniscono i mezzi necessari per eliminare la fame, ma ciò richiede l’impegno e il coinvolgimento di tutte le persone, governi, organizzazioni e imprese, in tutti i Paesi del mondo.

FAO, IFAD, WFP e Bioversity International, credono che lo sport possa contribuire a mobilitare la volontà, le decisioni e le risorse necessarie per portare a dei cambiamenti. Ecco perché le Agenzie, assieme al G. S. Bancari Romani, Expo Milano 2015, Roma Capitale, Regione Lazio, Acea, Youth and United Nations Global Alliance (YUNGA), Comitato Regionale FIDAL Lazio, United Nations Federal Credit Union (UNFCU), Associazione Centro Turistico Studentesco Giovanile (CTS) e Radio Dimensione Suono, hanno unito le forze per organizzare l’Hunger Run, intesa a combattere contro la fame e l’estrema povertà.

I fondi che sono stati raccolti dalle iscrizioni alla Hunger Run 2013 andranno a sostegno di un progetto di allevamento del bestiame in una scuola in Sudan.

Le strade nel centro storico di Roma sono state chiuse al traffico nella mattina di domenica 20 ottobre, dopo le manifestazioni del giorno precedente, in cui da piazza San Giovanni a Porta Pia, un lungo fiume di gente ed una minoranza violenta hanno manifestato contro precarietà ed austerità.

La partenza è stata data alle ore 10 da viale Terme di Caracalla vicino allo stadio Nando Martellini. La giornata nuvolosa e non eccessivamente calda ha consentito agli atleti di esprimersi al meglio. Il percorso abbastanza pianeggiante, con transito in viale delle Terme di Caracalla , piazza di porta Capena, via del Teatro Marcello, piazza Venezia, via dei Fori Imperiali, via delle Terme di Caracalla, viale Aventino, piazza Albania, viale Aventino, piazzale di Porta Capena, largo Vittime del Terrorismo, viale Guido Baccelli. L’arrivo all’interno dello stadio di atletica Nando Martellini. La difficoltà principale è il tratto in sampietrino, che un po’ ostacola l’azione del corridore, con i piedi insidiati da possibili vesciche.

Nella precedente edizione del 21 ottobre 2012, aveva vinto Daniele Troia della Running Club Futura con il tempo di 32’54”. Al traguardo 1.451 classificati.

Nell’edizione 2013 ha vinto invece Elias Embaye della LBM Sport Team con il tempo di 31’57”. L’atleta ha preceduto il vincitore dello scorso anno, Daniele Troia, che però, pur giungendo secondo, si è migliorato: 32’09” il suo tempo. Tra le donne vittoria di Annalisa Gabriele, 14esima assoluta: 36’36” il suo tempo, poco superiore ai 3’30” al km.

All’interno dello stadio sono stati allestiti stand, per sensibilizzare la tematica proposta dalla giornata. Sulla sinistra, le postazioni delle varie società laziali, che già erano state impegnate il giorno prima nella staffetta a Villa Borghese. Altrimenti l’Hunger Run 2013 avrebbe avuto ancora più dei 1ÿ417 classificati dell’edizione 2013, 34 in meno dell’anno precedente.
Stefano Severoni

FONTE: www.hungerun.it