Alla mezza maratona di Frosinone del 3 maggio hanno tagliato il traguardo 284 atleti provenienti in gran parte dalla provincia e zone limitrofe.

Il keniota Kiplagat Rutto e la marocchina Asmae Ghizlane al debutto a Frosinone stabiliscono i nuovi record assoluti: 1.04.33 per il 26enne Rutto che ha preceduto l’algerino Tayeb Filali di 10 secondi e 1.17.28 per Ghizlane che ha infitto 3’ e 25’’ alla 2°, Gegia Gualtieri.

Il vincitore Kiplagat Rutto ha abbassato di 14’’ il primato (1.04.47) stabilito 5 anni fa dall’africano Maarouf Abderraim e si è aggiudicato anche il premio speciale di 200 euro messo in palio dalla Podistica Oro Fantasy, società organizzatrice dell’evento.

Devo subito dire che l’organizzazione dell’evento - gestita nei minimi particolari dal dott. Nucera e dall’instancabile Luciano Cristini – è stata ottima. Dispiace tuttavia constatare il basso livello di partecipazione degli atleti: probabilmente le mezze maratone della settimana precedente (Pedagnalonga e Mezza di Rieti) hanno influito sul numero di partecipanti.

Lo scorso anno la gara si disputò i primi di aprile e con una organizzazione meno curata rispetto a quest’anno (si pensi che non fu possibile utilizzare il cronometraggio tramite chip), la Podistica Oro Fantasy gestì egregiamente i 500 atleti provenienti anche dalle altre province laziali. E’ quindi importante programmare per tempo la gara, con ampio preavviso, magari come alcune volte nel passato, inserendola una settimana prima o dopo la Roma Ostia. In questo modo la mezza di Frosinone oltre a diventare un appuntamento fisso per gli appassionati, sarebbe anche un ottimo test per la maratona di Roma o la gara di riscatto per chi è rimasto insoddisfatto dalla Roma Ostia.

Per quello che mi riguarda devo dire che per soli 10 secondi questa gara non è stata la gara da manuale che speravo. E’ andata molto bene, non ho mai sofferto, ma il fatto di aver voluto evitare di guardare il cronometro questa volta mi ha giocato un brutto scherzo. Ho conosciuto il simpatico e solidale Pino Castelluccio cui mando un affettuoso saluto.

Che dire invece all’amico L.C. (ha minacciato di querelarmi, meglio non fare nomi) con cui corro sempre che mi ha sfidato in questa mezza all’ultimo sangue? Dopo questa giornata (e, ricordiamolo, dopo la maratona di Roma), meglio non dire nulla, sarebbe come sparare sulla Croce Rossa...

Organizzazione 8,5; Pacchi Gara 8; Percorso 6,5; Ristoro finale 8

Un affettuoso saluto a tutti!

Luca Savo