Ne abbiamo letti tanti di articoli e di resoconti di gara, ognuno con le sue storie, le sue bellissime morali , ognuno con il suo finale … ma tutti accomunati dagli stessi temi che girano intorno ad una competizione: passione, solidarietà ed amicizia.
Ed è su quest’ultimo punto che voglio focalizzare il mio racconto, che questa volta non riguarda solamente una gara, ma una condivisione di 4 giorni con persone davvero speciali!
Era da un po' di tempo che mi chiedevo come poter festeggiare i miei 40 anni, volevo trovare qualcosa che potesse essere ricordato come un evento particolare, piacevole e al tempo stesso emblematico.
La mia ricerca si era soffermata su una gara, il Passatore, che coincideva precisamente con il giorno del mio compleanno, ma poi, da un’analisi più razionale, la declinavo per il semplice fatto che il ricordo poteva esser sì piacevole, ma dovevo pur sempre godermelo!

Scartabbellando i vari calendari podistici l’occhio mi va sulla Cortina – Dobbiaco, non potevo scegliere di meglio! Una corsa piacevole in mezzo alle Dolomiti e per di più nei luoghi dove ho vissuto per lavoro diversi mesi … come non tornare in questa meraviglia di posto?
Noto con piacere che oltre al mio eterno amico Alessandro, riesco a coinvolgere altri amici della podistica tanto da poter organizzare il viaggio con alcuni di loro, anche con un pulmino 9 posti per una condivisione più intima del viaggio. Ricordo ancora quanto mi sembrasse lungo il tragitto fino a Dobbiaco da solo, per non parlare del ritorno, bhè in compagnia il tempo vola! Tutti insieme accomunati da uno spirito allegro, festoso ed adrenalinico rendiamo il viaggio un vero spasso e le 8 ore sembrano scorrere rapidamente, attratti poi da un percorso via via sempre più bello in prossimità dell’arrivo.

Che bello poi la sera festeggiare in albergo il mio compleanno, metà sala composta da soli atleti oranges a brindare a questo evento per me importante! Ma siamo pur sempre atleti e l’indomani ci sono 30 km da percorrere e quindi non ci lasciamo troppo andare a facili entusiasmi di cui poi pentircene durante la corsa ... Ci ritroviamo così di mattina presto di nuovo a tavola per rifornirci di una colazione abbondante che ci terrà sfamati fino al pranzo, poi subito a prendere la navetta che ci porterà a Cortina sede della partenza. Già dal trasferimento intuiamo la bellezza del percorso seppur una guida un po' troppo allegra ci fa pentire del pasto appena consumato. Eccoci alla partenza, altri immancabili Oranges si incontrano tra migliaia di altri atleti, saluti anche a chi non si conosce, foto di rito e ognuno ai propri blocchi pronti per la corsa-escursione.

Dopo più di 160 gare affrontate con questa canotta posso dire che sia stata la gara più bella ed emozionante mai corsa. Non partivo nel pieno della forma, causa piccoli recenti acciacchi virali, ma devo dire che correre in mezzo a luoghi così incantati, ti distrae talmente tanto che all’arrivo seppur stanco un po' ci rimani male che sia già finita! L’ideatore della manifestazione ha avuto la geniale idea di fai coincidere il percorso su di un ex ferrovia dello stato che univa i due paesi: si attraversano ponti di legno sospesi su gole, gallerie scavate nella roccia, prati in fiore pascolate da mucche variopinte, laghi di un verde smeraldo e vette ancora imbiancate a far da sfondo ad un viaggio fantastico in mezzo alla natura!

Non credo ci sia stato un solo atleta dei circa 6000 partecipanti che non sia arrivato al traguardo con il cuore festoso da tante meraviglie viste … I giorni a seguire sono altrettanto gioiosi quando si è in compagnia di persone così stupende: li trascorriamo purtroppo fin troppo velocemente tra escursioni in montagna, passeggiate nei campi, una corsa mattutina defaticante con il professor Massini e Gianni Poli e ovviamente ... tante tante risate!
Finisco questo resoconto con un elogio all’amicizia: ringrazio tutti quanti hanno fatto da cornice a questo splendido week end, ai vecchi ed ai nuovi amici che hanno reso il mio compleanno indimenticabile come speravo!!! Grazie a tutti non vedo l’ora di trascorrere un’altra avventura in famiglia!