Nuovo Record del Mondo Maschile! di Stefano Severoni, 02/10/2013
Il 29 settembre 2013
il keniota Wilson Kipsang Kiprotich ha stabilito il nuovo record mondiale nella maratona in 2h03’23” vincendo la 40a edizione della Berlin Marathon,
gara velocissima, già sede di record sulla distanza.
Kipsang ha migliorato il vecchio record di 2h03’38”, che apparteneva al suo connazionale Patrick Makau stabilito nel 2011 nella stessa città.
La medaglia di bronzo delle Olimpiadi 2012, nato il 15 marzo 1982, 31 anni, alto 1,82 x 62 kg, ha battuto gli altri due kenioti Eliud Kipchoge (2h04’05”) e Geoffrey Kipsang (2h06’26”).
Ben cinque kenioti ai primi cinque posti. Kipsang ha volato alla media di 2’55 al km, ossia a 20.51 km/h. I 41.000 partenti hanno corso in condizioni climatiche ideali: 8° in partenza, 13° all’arrivo, cielo soleggiato.
Ma Kipsang ha confessato: «Il mio ispiratore è Paul Tergat e riuscire nel record dove c’è riuscito lui è il massimo. In tutto mi ha infastidito un po’ il vento. Senza avrei fatto meglio».
La gara ha confermato come la maratona tedesca sia una delle più veloci nel panorama internazionale. Infatti, si tratta del quinto uomo a battere il record a Berlino dopo il brasiliano Ronaldo Da Costa (1998) ed i kenioti Paul Tergat (2003), Haile Gebrselassie (2007 e 2008) e Makau (2011).
Il keniota si porterà a casa un premio di 40.000 euro, più altri 50.000 euro per il record. «Mi sentivo realmente forte e ho deciso di correre al massimo fino alla fine», ha commentato alla fine della prova. Inoltre Kipsang detiene il diciassettesimo miglior risultato cronometrico di sempre sulla mezza maratona con 58’59”. Nel 2009 egli ha vinto la mezza maratona di Egmond e nel 2010 ha conquistato il 1° posto nella Maratona di Francoforte.
Analizzando la cronologia recente del record maratona maschile, si osserva che negli ultimi trent’anni esso è stato abbassato di circa 5’ (2h08’13” Salazar nel 1981), 1’32” negli ultimi dieci (2h04’55”, Tergat nel 2003). Ma i margini di miglioramento paiono alquanto esigui.
La keniota Florence Kiplagat ha vinto la gara femminile di Berlino con 2h21’13”, davanti alla connazionale Sharon Cherop (2h22’28”) ed alla tedesca Irina Mikitenko (2h24’53"). Il primo degli atleti azzurri a tagliare il traguardo è Liberato Pellecchia, 17° in 2h14’28”. Insomma la maratona parla ancora africano.
Negli ultimi tre mesi dell’anno, la possibilità di nuovi exploit. Ma i margini di miglioramento pare che debbano ascriversi al campo femminile. Il record della britannica Paula Radcliffe resiste da più tempo.
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Stefano Severoni Gara: Maratona di Berlino (29/09/2013) SCHEDA GARA |