Chi l'ha detto che la prima è la migliore? di Lisa Magnago, 17/03/2008
Bruno Tronelli, Stefano Rotondo e Libero Maggioli (foto di Roberto Coccia) Ho chiuso il cerchio, un anno che corro, un anno di orange, di sorrisi e di scambi; è proprio da un anno che faccio parte anch'io di una famiglia che si sta allargando ma che riesce a mantenere il suo stile, i suoi valori e trasmette un senso di familiarità molto raro e particolare.
Eccola arrivata e conclusa la mia seconda maratona, tanti incubi e preoccupazioni, la paura di non essere in forma, di non arrivare alla fine, per colpa di qualcosa che raramente si può prevedere, quell'incognita che rende ogni esperienza una nuova, la prima.
Eh si, ogni maratona è la Prima, ed ogni gara ha una sua storia.
E Roma si presta, migliora, s'illumina e accoglie, nonostante gli ostacoli, i nemici a due, quattro e anche otto ruote che frustrati gridano di rabbia per il muro di atleti che interrompono le strade, si riempie di ammiratori, di curiosi e di festa.
Quanto ho apprezzato le strette di mano, gli amici arancioni che correndoti dietro incitavano, chi da solo a presidiare un determinato punto agli antipodi o chi si radunava in gruppo ed esplodeva in grida e applausi ad ogni passaggio di uno di noi, o anche solo a qualcuno che sembrava averne bisogno.
Ed io che corro da sola, ho abbracciato l'affetto, mi sono sentita parte di una squadra che ammiro.
Per conto mio, ho raccolto quei sorrisi, quelle strette e quelle rincorse per passarmi un po' d'acqua e per scattarmi una foto, e li ho portati con me fino alla fine.
Ma, forse sono proprio loro che mi hanno portata al traguardo.
E per la prima volta quest'anno quando sono arrivata alla fine, ho accolto la medaglia e mi sono voltata è avrei voluto che non fosse già finita.
Grazie a tutti per aver contribuito a questa importante esperienza.
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Lisa Magnago
Lisa Magnago (foto di Roberto Coccia) Gara: Maratona di Roma (16/03/2008) SCHEDA GARA |