Una bellissima giornata per una gita fuori porta, così il serpentone Orange questa volta si dirige in quel di Frascati per partecipare alla dodicesima edizione del “Giro delle Ville Tuscolane”, un percorso che a molti atleti ha fatto vivere le pene dell’inferno!!!

Dopo la partenza e il giro d’onore per salutare i tanti spettatori venuti ad assistere all’evento, gli oltre 1000 partecipanti si sono addentrati nelle asperità del percorso fatti di ripide salite e di spericolate discese, mettendo a dura prova la muscolatura degli arti inferiori.

Usciti da Villa Torlonia, il primo “assaggio” di salitelle sterrate ce l’ha proposto il parco dell’ombrellino, che ha fatto subito selezione, dividendo in due tronconi la corsa, davanti i super allenati e qualche incosciente, e un po’ piu’ dietro coloro che sanno quello che sta per accadere …
Chi non è rimasto a bocca aperta al cospetto della tremebonda salita di “Mondragone” località annunciata da un sinistro cartello sul quale molti hanno potuto leggere le parole, “Per me si va per la città dolente, per me si va per la l’eterno dolore, …” , impossibile non rimanere impressionati e fortemente provati da quell’interminabile tratto di percorso che sale , sale e sale ancora, gettandoti per reazione nel più profondo sconforto!

Ma poi il percorso si ingentilisce e inizia a scendere, permettendo ai polmoni di rifiatare un po’ ma portando le gambe anche troppo avanti, in quei tratti di discesa sterrata se non mantieni il controllo rischi davvero di rotolare a valle arrivando forse qualche secondo prima ma impossibilitato a continuare!!!

Chilometro dopo Chilometro inizi ad invocare un po’ d’asfalto, apprezzi la natura, la meraviglia dei luoghi ma capisci anche che il fango, la terra, i sassi … non sono il posto migliore dove poggiare il piede per ottenere la spinta della corsa! Passata le ville Tuscolana, Aldobrandini e Rasponi ti imbatti in un passaggio angusto dove neanche Caronte accetta di condurti, si entra ad uno a d uno e ci si imbatte su gradini scivolosi sui quali qualcuno ha rischiato figure comiche oltre che farsi seriamente male.
Chi ha corso la gara anche lo scorso anno a questo punto avrà pensato di essere alla fine, di dover solo percorrere l’ultimo giro a Villa Torlonia e poi godersi l’arco dell’arrvio e invece no, scherzetto diabolico degli organizzatori che “bontà loro” hanno deciso di mettere un ultimo Purgatorio, offrendo una bella salitona finale, sterrata, con curve a gomito per dare una ultima accettata ai muscoli delle gambe !!!
E ora … il Paradiso, finalmente il traguardo di questa “infernale” ma anche per questo meravigliosa gara nella natura dei Castelli Romani!!!

Un applauso ai partecipanti che hanno permesso alla Podistica Solidarietà di essere tra i primi in classifica 4° posto e 200 euro di premio

pioggia di premi di categoria per

7° categoria Augusto Iadeluca MM 45
2° categoria Alessandro Salvatori PM
7° categoria Sergio Colantoni MM 50
2° categoria Remo Segnalini MM 60
3° categoria Cristina Marilena Imbucatura MF40
4° categoria Simonetta Salomone MF 45
10° categoria Giovanni Golvelli MM 60
7° categoria Daniela Paciotti MF 55
9° categoria Daniela Di Lorenzo MF 50