Il fatidico km 5: l'acqua che non c'è di Romano Dessì, 01/05/2018
Cari amici solidali, è la prima volta che inizio a parlare di una gara dal km 5, di solito, a quel punto della gara è posto il ristoro, che dovrebbe essere per tutti i concorrenti, ma ieri così non è stato.
Quando è passata la coda del gruppo l'acqua era quasi finita, ne sono rimasto sorpreso, perché era la prima volta che succedeva una cosa del genere in 13 edizioni. Credo che ci sia stato un errore nel trasporto delle confezioni d'acqua, errore forse imperdonabile, ma che non macchia le passate edizioni e un organizzazione non dico perfetta, ma quasi.
L'accoglienza al ritrovo era come sempre amichevole, e con Alfonsina al seguito ci siamo incamminati presso i gazebo della nostra podistica, io ho ritirato il mio numero e mi sono andato a cambiare in attesa della partenza. Il percorso è sempre lo stesso, lo conosco a memoria, si può dire che lo farei ad occhi chiusi, mentre aspettavamo la partenza, mi passavano nelle mente tutte le edizioni passate, il passaggio nel centro di Ostia Antica, con il solito imbottigliamento che rallentava il cammino di chi stava dietro. Poi il passaggio dentro gli scavi dove la concentrazione va a farsi benedire, vedere quei ruderi ti porta con la mente a quando c'era una città con gente che produceva e lavorava senza sapere che un giorno saremmo passati noi, ricordando loro. Poi si passa per un percorso sterrato, molto suggestivo, ogni buca mi ricorda qualcosa delle passate edizioni, e in più, durante il percorso non mancava il tifo verso di noi, nel mentre mi accingo a superare Giuseppina e Gioia, davanti c'è Alessandra oramai diventata insuperabile.
Ci avviciniamo al fatidico km 5, desiderosi di bere e rinfrescarsi un pochino, il resto sta tutto all'inizio, dopo il mancato ristoro, per fortuna in un casolare più avanti una persona metteva a disposizione una confezione d'acqua, per noi ultimi e per questo lo ringrazio.
Durante il giro di boa, cioè dal ristoro mancato, ho iniziato a sentire le prime scuse verso di noi atleti che non avevamo ricevuto la dovuta assistenza, la strada è sempre la stessa, cambia solo l'età. All'arrivo lo speaker annuncia il mio arrivo e senza tanta voglia mi accingo verso il ristoro finale, mentre il fuoco delle polemiche divampava intorno a noi. Credo che dovremmo dare per buone le giustificazioni dell'organizzazione, dando loro una nuova possibilità di rifarsi da questo spiacevole errore, e non credo che l'anno prossimo ci ricascheranno.
Un saluto dal vostro marciatore Romano
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Romano Dessì Gara: Per Antiqua Itinera (29/04/2018) SCHEDA GARA |