Cosa c’è di meglio per chiudere l’anno podistico di una bella gara, corsa al centro di Roma, in una fredda ma bellissima giornata di sole, in compagnia dell’amico Zac?
Eh già, l’arancio spremuto è proprio lui… e siccome non so se ha abbastanza fiato per raccontare la gara di oggi, lo faccio io!

Arrivo al Circo Massimo molto presto e mi aggrego alla “task force” che ha già montato i gazebo e sta allestendo i tavolini per la distribuzione dei pettorali, vengo incaricato della consegna dei pacchi gara e delle relative magliette. L’aria è fredda ma il cielo limpido promette una bellissima giornata.

Gli orange arrivano alla spicciolata, il clima è festoso e ci si scambia gli auguri di buon anno; qualcuno sfoggia “addobbi” natalizi e io che ne ero sprovvisto ricevo dagli amici Maria e Fabrizio un fantastico paio di corna da renna che porterò con fierezza per tutto il percorso e… penso anche stasera!

Maurizio arriva puntuale come sempre, dopo aver preso accordi per correre la gara insieme e sul ritmo da tenere (in realtà ho fatto tutto io, lui dice che si è limitato a “seguire il pazzo con le corna”) abbiamo fatto un po’ di riscaldamento, abbiamo “espletato” le procedure pre-gara e poi ci siamo schierati in zona partenza in ottima posizione. Allo sparo siamo partiti con l’obiettivo dichiarato di migliorare il suo personale sui 10km ottenuto neanche un mese fa nella pianeggiante Best Woman, noncuranti delle salite presenti sul percorso di oggi!

In realtà i primi 3 km sono pianeggianti e volano, Maurizio li percorre a 5’/km e anche se i patti erano di partire a 5’15 lo lascio fare, lui ha un bel passo e procede in scioltezza mentre io sono al centro dell’attenzione delle due ali di pubblico che ci accompagnano per tutta la lunghezza di Via del Corso e che commentano simpaticamente le mie corna.

Arrivati a Piazza del Popolo c’è la prima salita che ci porta al Pincio, il ritmo inevitabilmente cala ma Zac non molla; si procede dentro Villa Borghese per circa 2 km alternando tratti pianeggianti ad altri di nuovo in salita fino a Porta Pinciana poi finalmente tutta Via Veneto in discesa, riprendiamo fiato e aumentiamo decisamente il ritmo fino a Piazza Barberini; di nuovo in salita per Via Barberini fino alla svolta a destra in via Venti Settembre, poi verso il Quirinale, infine in discesa per via Ventiquattro Maggio. Ormai siamo all’ottavo km ed è chiaro che il tempo che ci siamo prefissati è comodamente raggiungibile, Maurizio capitalizza al massimo la pendenza favorevole andando regolarmente sotto i 5’/km.

Anche la ripida Salita del Grillo per noi è in discesa e ci porta a Via Cavour, quindi a Via dei Fori Imperiali e infine al Colosseo. Zac sta facendo una grande gara ma inizia ad essere un po’ stanco, lo incoraggio a non mollare perché manca davvero poco e a Via di San Gregorio ci fa il tifo anche Marco Forrest Taddei, oggi in versione “capitan uncino”.

Ultima svolta a destra in Via dei Cerchi e ultimo sforzo per tagliare il traguardo. Il personale di Maurizio più che battuto è stato “abbattuto”, per di più in una gara molto impegnativa e anche leggermente più lunga dei 10km ufficiali.

Complimenti Zac, e grazie per l’ottima compagnia; salutiamo quest’anno pieno di soddisfazioni e aspettiamo il prossimo che ce ne porterà sicuramente tante altre.

Buon anno Podistica Solidarietà!!!