Tra sogno e realtà di Romano Dessì, 27/03/2013
Cari amici solidali, ho fatto un sogno strano, e ve lo voglio raccontare.
Eravamo tutti quanti a Ciampino per la famosa corsa Vola Ciampino.
Eravamo arrivati tutti insieme puntuali come orologi svizzeri, eravamo tutti allegri e nessuno aveva problemi di sorta. La giornata era bellissime e noi aspettavamo il via con trepidazione e con la speranza di conquistare il gradino più alto della classifica per società.
La prima partenza è toccata alla non competitiva, una gara dedicata a chi corre senza pensare alla classifica e al premio finale, centinaia di atleti di tutte le età sono partiti in modo festoso, percorrendo i circa 2 km con cani e figli al seguito.
Poi l'apoteosi, tutti gli atleti chiamati dallo speaker per allinearsi sulla linea di partenza, una cosa da far accapponare la pelle, la folla in delirio acclamava tutti quanti senza distinzione. Dopo la partenza due ali di folla applaudivano il passaggio di tutti gli atleti che passavano, dal primo all'ultimo, addirittura dai balconi la gente lanciava fiori su chi affrontava quella che per loro era una fatica.
L'ultimo gareggiava scortato da due staffette della Polizia Urbana, la perfezione di quell'organizzazione si vedeva e si sentiva, lungo il percorso un ala di folla incitava gli atleti, che si sentivano importanti, c'è stato anche chi ha improvvisato dei ristori volanti con ogni ben di Dio sui loro tavoli improvvisati.
Gli automobilisti aspettavano con molta calma la fine della corsa, stavano fermi con i motori spenti per non avvelenare con i loro gas di scarico chi partecipava a quella festa, quella festa a cui anche loro avrebbero voluto partecipare.
La Protezione Civile con tutti i suoi addetti faceva la sua parte cercando di far gareggiare tutti gli atleti nella massima sicurezza. Tutti al loro posto fin al passaggio dell'ultimo atleta, al passaggio sul ponte della ferrovia tutti gli addetti si davano un gran da fare per liberare il percorso, la strada era libera e sicura.
Lungo il percorso non sentivi un lamento, nessuno sbraitava, minacciava, nessuno doveva andare al lavoro o altre cose urgenti. Che dire, una gara perfetta, sotto tutti i punti di vista.
L'arrivo poi, con lo speaker che annunciava l'arrivo di ogni singolo atleta, con gli addetti al servizio d'ordine che facevano defluire tutti quelli che avevano finito la gara su corridoi laterali senza intralciare la fatica di quelli che stavano arrivando.
Dimenticavo, l'ultimo atleta scortato dalle due staffette giungeva al traguardo tra un tripudio di folla.
Peccato, perché poi mi sono svegliato.
Con questo vi saluto il vostro marciatore Romano
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Romano Dessì Gara: Vola Ciampino (24/03/2013) SCHEDA GARA |