Di corsa per la vita di Marco Taddei, 18/05/2014
I nostri Orange vincitori della Race For The Cure 2014 Il Circo Massimo è da sempre la location romana per i grandi eventi.
La storia ce lo consegna come sede di giochi, di certo l'ampio spazio pianeggiante e la sua prossimità all'approdo del Tevere dove dall'antichità più remota si svolgevano gli scambi commerciali, fecero sì che il luogo costituisse fin dalla fondazione della città lo spazio elettivo in cui condurre attività di mercato e di scambi con altre popolazioni, e - di conseguenza - anche le connesse attività rituali (si pensi all'Ara massima di Ercole) e di socializzazione, come giochi e gare.
Oggi ha ospitato la "Race for the cure", una corsa che vuole ricordare a tutti che il Tumore può essere esorcizzato, combattuto e vinto da persone di carattere, che non si piegano al male, ma che impegnano tutte le energie possibili per batterlo!
Le Donne in Rosa, sono delle persone speciali a cui il destino si è rivolto contro che hanno saputo riportarlo nella giusta direzione e ora conducono una vita normale in modo "speciale".
Meraviglioso sentirle cantare felici, "Vita mia, cuore di questo cuore, sei stato il primo amore ... ", loro che hanno combattuto e combattono per la vita.
Meno interessante quel che si è sentito in partenza, da parte di atleti troppo "agguerriti" per una giornata all'insegna della solidarietà. Questi aspiranti "top" si lamentavano perché avevano davanti alcune donne poco "competitive" e avevano paura di compromettere la loro performance!
Enorme è stato lo sforzo da parte di tutta la Podistica Solidarietà a reclutare volontari, classificare blocchetti e gestire questa complicatissima contabilità. Un grazie sentito a tutti coloro che si sono impegnati in questo lavoro di preparazione, distribuzione, vendita e contabilizzazione .
Bellissimo il villaggio e numerose le attività di intrattenimento e sensibilizzazione che hanno attirato tante persone venute non solo per correre.
Dopo la nostra immancabile foto che in ogni gara immortala l'onda Orange e dopo il speranzoso lancio dei palloncini rosa nel cielo terso di una Roma vestita in festa, si è dato inizio alla gara competitiva e non ...
Il primo chilometro ha presentato un "biscottino" al Biscotto di Caracalla, e qualcuno ha approfittato per fare la "zuppa", rubacchiando qualche posizione ... ci sono sempre dei "buontemponi" che in questo modo realizzano "incredibili" Personal Best.
All'altezza del Colosseo, poco prima di salire per Colle Oppio incontro un runner con la maglia gialla della Roma Ostia 2013, ha una scritta sulla schiena che riassume il suo personalissimo "Record" che sta ottenendo contro un avversario irriducibile. Vuole chiudere sotto i 22', per dimostrare a se stesso di essere un vincente!
Mi attacco a lui, vorrei portarlo, aiutarlo nella sua sfida, è vero è la giornata delle donne, ma in questo momento mi sento il suo coach, e abbandono la mia attrazione naturale e mi investo da persona coach. Siamo di nuovo al Colosseo, e lo vedo perdere leggermente il passo, questo rallenta la mia gara, ho molti Orange davanti, alla "mia portata" ma ora non mi interessa la mia prestazione, voglio aiutarlo a vincere! Non ho mai parlato fino ad ora, è stata una collaborazione silente ma non per questo meno intensa. Lo incoraggio a tenere, ad attaccarsi al "treno", lui con calma olimpica mi dice di non preoccuparmi, di andare per la mia strada, la sfida è sua, solo sua!
In un attimo ho la mente invasa da pensieri, considerazioni, un "permaloso" l'avrebbe presa a male, ma io non ho questo "difetto" (ho tutti gli altri ...) e condivido il suo pensiero. Mi stacco, allungo un pò, ma non posso fare a meno di tenerlo d'occhio. Arrivo al traguardo, lo aspetto, lui arriva poco dopo, ma non oltre passa il tappeto blu, non fa scattare il tempo, sono certo che sta "scalando" il mio aiuto, e fa bene!
Ho imparato una grande lezione di vita! Nessuno può e deve pensare di poter aiutare chi combatte le battaglie con la malattia, niente è più forte della forza di volontà di chi "vuole guarire"! E allora cosa possiamo fare? C'è sempre qualcosa che si può fare: Sostenere la ricerca, aiutare chi ha gli strumenti per contribuire veramente a debellare in modo male!
Amico "runner" sei un grande, sei arrivato ampiamente sotto i 22 minuti, nonostante l'indebolimento che avrà subito il tuo fisico, e oggi Tu, come i tanti partecipanti che sono coinvolti direttamente o indirettamente hanno inviato il loro messaggio: "Tutti insieme, possiamo lottare, e vincere"!
Ognuno a modo suo, può contribuire!
Passando alla gara, quella vera, quella fatta di numeri e classifiche, la nostra squadra festeggia un fantastico Primo Posto! Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a questa splendida vittoria.
Il "nostro" Mimmetto al secolo Domenico Liberatore è giunto 9° Assoluto, con un tempo di 16'05'', a dimostrazione che le sue prestazioni sono in costante miglioramento e che i margini sono ancora ampi!!!
Un fenomeno è anche "Checco" Francesco de Luca, che è giunto 12° Assoluto, con un tempo di 16'28'' !!! Immenso Checco, un 45enne che se la gioca con i ragazzetti! e poi Cristiano Ceresatto con 17,35,
Grande prova anche di Pastore Emanuele e Gianluca "Spina" Spinosa, che hanno un "real time" ex equo 17'35'' a seguire Alan Gilruth Fyfe con 17,53 e Simone Pietro Nascimben 18,14, Emiliano Cicerchia 18,22, Gianluca Corda 18,32 e un bentornato ad Alberto Botta, che ha piazzato un 18'39'' di tutto rispetto.
Ormai non è più una sorpresa Anastasio "Astor" Piazzola che stavolta mi ha anche sorpassato al "real time" ed è giunto 4° di categoria!!! È un orgoglio averti in squadra Anastasio.
Prima Ladies Orange giunta al traguardo, Marcella "Bella" Cardarelli che ha chiuso in 21'21'', dimostrando che inizia ad essere anche veloce.
Brava anche Flavia Martuscelli, giunta 2° di categoria, a dimostrazione che piccole "Top" Ladies crescono.
Immarcescibile Mauro Altobelli, vanto di noi Orange che è sempre sul podio della sua categoria, questa volta 2° !
Fate presente se mi sono dimenticato qualcuno/a , e comunque complimenti a tutti, per questa meravigliosa giornata di Sport che ci ha regalato emozioni forti, e tanta speranza!
Forrest
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Marco Taddei Gara: Race For The Cure (18/05/2014) SCHEDA GARA |