Correre tra i boschi impervi dell'Abruzzo di Marco Perrone Capano, 06/05/2013
Amici, Orange e trail runners
ancora una giornata tra i boschi impervi dell'Abruzzo più selvaggio, ancora fango salite infinite tra i faggi e discese altrettanto ripide che tra rami e sassi hanno impegnato non poco i corridori.
Collelongo ci accoglie alle 7 di mattina con una pioggia fitta che inzuppa tutto ma, dietro alle nuvole nere un bel chiarore ci fa sperare in un miglioramento che arriverà pero nel pomeriggio a gara conclusa!!
Due gare in una oggi: Archeorun di 13 K e Eco maratona di 43 K. Si ripassa a Collelongo al 16°K per la Eco e al 13°K per l'Archeorun che li conclude il suo percorso.
Grandi pianure erbose si alternano a lunghi strappi sassosi e fangosi in un continuo che non ci lascia mai prendere davvero fiato.
Ma il bello come dice il grande Inox Elio Dominici (tornato alle gare in gran forma - bravissimo!!) comincia dal 16° dopo essere ripassati dal via.
Ed ecco che lasciato il paese inizia la verticale (!) fatta di infiniti sentieri via via più impervi e disastrati, che ci portano sempre più in alto fino a toccare i 1700 metri di quota, dove un bel vento teso ci.. aiuta ad asciugarci il fango e i sudore accumulati nel percorso. Splendidi boschi e viste aeree sulla valle del Liri con Balsorano e sulla piana dei Marsi con Trasacco, Avezzano e Collelongo giù giù che sempra impossibile essere arrivati da li.
Impeccabile l'assistenza offerta dagli organizzatori, dalle operazioni di distribuzione dei pettorali (ho ritirato per primo assoluto alle 6.50 di mattina...) e così fino all'ultimo arrivato. Molto gentili e sempre attenti e disponibili gli uomini della protezione civile in prima linea a garantire ristori semplici ma tutti ben riforniti di uvetta, noci, sali, aranci e acqua.
Superata la vetta iniziano 7 K di discesa vertiginosa e sassosissima, sullo stesso percorso fatto all'andata ma che offre ben diverse sollecitazioni ai muscoli e alle povere caviglie già lungamente provate dalla salite.
Pioggia altalenante e tanto vento in quota hanno solo aggiunto un pizzico di ulteriore sofferenza alla fatica della gara ma i panorami e l'accoglienza all'arrivo ci hanno fatto dimenticare tutto.
Grandi gli Orange come sempre, con i fortissimi Meneguzzo/Imbucatura (13K) e poi Colantoni (I° della Podistica) Cicerchia, Golvelli/Golvelli (veri cinghiali da trail), Magnago, Pellegrini (II° della Podistica), il neo Orange Ferrante, Iozzino e il già citato Elio - Inox - Dominici sempre in gara, con il suo inarrestabile passo di carica.
Una giornata e una gara davvero perfetta!!
Marco
| Gara: Ecomaratona dei Marsi (05/05/2013) SCHEDA GARA |