Orange alla conquista… di David Kevorkian, 25/06/2012
…di Firenze!
Un’onda, un “piccolo mare orange”, che prima invade le nuove carrozze di Italo, portando chiacchiere, foto, racconti ed un mare di risate. Poi piazza il proprio stendardo all’ostello dei 7 Santi… non l’Excelsior, per intendersi… ma pur sempre un posto dove riposarsi! Ed infine lascia il segno sul percorso fiorentino!
Ma partiamo dalla fine! Partiamo dall’inspiegabile malfunzionamento dei chip elettronici! Inspiegabile perché… cavolo… proprio alla notturna di san Giovanni dovevano sperimentare un nuovo sistema di rilevazione tempi? Poco male… Carola e Laura vanno comunque a premio, Francesco sfiora, per poco, anche lui il piazzamento… gli altri arrivano stravolti ma felici!
Stravolti perché il percorso, cambiato rispetto all’anno scorso, è comunque duro: repentini cambi di direzione, strade strette piene di runners, la solita afa fiorentina ed un paio di lunghi falsipiani che spezzano un po’ il ritmo nelle gambe!
Stravolti perché… l’organizzazione (ahimè… tocca dirlo!) manca in rapidità di rifornimento una volta giunti al traguardo e per bere un sorso d’acqua… troppa è la fila da fare per noi comuni mortali!
Stravolti perché… la giornata è iniziata più o meno presto per tutti!
Il grosso dell’onda orange scende dal treno dopo pranzo, occupa l’autobus 17 (orange pure quello…), invade le stanze dell’ostello, depreda il piccolo supermercato lì sotto e … con l’aggiunta al volo del Pit è già sulla strada di piazza San Giovanni!
Io sfrutto la mia posizione di infiltrato nell’ambiente fiorentino e consiglio alla truppa la strada più veloce per raggiungere il Duomo (e Stefano “il padovano” pare effettivamente di casa, a Firenze!), dove prendere un caffè, dove cercare un regalo per Laura… e quale sia la famosa panchina del ritrovo! Sì, proprio quella! Quella dell’immagine diffusa da Maurizio, lo scorso anno! Ormai è la nostra panchina!
Nel frattempo arriva la “top macchina”… i Cerami’s, Fabio e Antonietta.
Giuseppe Macrì è puntualissimo, David Sanzi pure, Edwige scende dall’hotel situato… praticamente sopra la partenza, si aggiunge al volo Gianluca Iacoangeli dopo un fitto scambio di sms per trovare la panchina! La partenza è … festosa, chiassosa, rumorosa. Ritrovo vecchi compagni di scuola in partenza, si sorride, si scherza e poi lo start. Il bello di questa notturna è che il centro storico di Firenze viene attraversato in lungo ed in largo, sia Oltrarno che “di qua d’Arno”.
Ed i giochi di luce, al crepuscolo, che illuminano ed al tempo stesso nascondono i monumenti di Firenze sono tali da mozzare il fiato! La luna riesce a nascondersi dietro alla Cupola del Duomo, per poi riemergere quando mancano pochi metri all’arrivo. L’Arno scorre silenzioso sotto i rumorosi e talvolta fin troppo pesanti passi di tutti noi che lo attraversiamo più e più volte… fino addirittura a violare Ponte Vecchio, circondati da una moltitudine di tifosi in festa, per lo più turisti, tutti eccitati ed anche stupiti dall’idea di assistere ad una gara podistica in mezzo a Firenze.
Certo, sono solo 10 km ed il tempo per pensare è poco. In una sorta di flashback, però, mi torna alla mente l’edizione dello scorso anno… la prima gara in Podistica per me, disorientato e quasi impaurito di fronte a questa macchia arancione vociante e allegra. Forse per la prima volta in vita mia mi sono sentito timido… tutti che parlavano con tutti, le prese per i fondelli, la foto (la foto?!?! Ma che per davvero?). Ecco… un anno dopo, sono a distribuire pettorali con Salvatore, a dare indicazioni per il ristorante post gara, a consigliare il Pit su dove parcheggiare per poi fuggire il più velocemente possibile, ad essere, in parole povere, un orange che per una volta non solo corre ma… partecipa attivamente a tutto il contorno della gara stessa.
La giornata si chiude a tarda notte, con una cena in Piazza S. Croce… fra un cameriere scorbutico, un po’ di fiorentine famelicamente azzannate, un oste disponibile e fin troppo chiacchierone, il vino che ci fa ancora sorridere e scherzare.
Ciao Firenze, noi ci vedremo presto, ne sono sicuro.
E voi, amici orange, pensateci… siete tutti invitati, il prossimo anno, a vivere la notturna come abbiamo fatto noi quest’anno!
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David Kevorkian Gara: Notturna di San Giovanni (23/06/2012) SCHEDA GARA |