Anche quest’anno trovandomi in vacanza in Abruzzo, ed in particolare vicino Miglianico (Chieti), che peraltro è il paese di mio nonno paterno, ho deciso di correre la ormai famosa, almeno in Abruzzo, Miglianico Tour.

Questa edizione è stata veramente importante infatti gli organizzatori hanno deciso di non mettere in palio premi in denaro ma di destinare le quote per l’iscrizione ad un fondo che verrà utilizzato per dare vita ad un progetto finalizzato alla costruzione a L’Aquila di una nuova pista di atletica per non fermare questa disciplina sportiva che, dal giorno del sisma, trova difficoltà per essere praticata.

Mi ero allenato a sufficienza per non fare una brutta figura ed è per questo che avevo chiesto a mia moglie di venire a vedere la gara per fare qualche foto, eccesso di vanità subito ridimensionato dalla risposta “tu sei pazzo” con un caldo così io me ne vado al mare. Certo tutti i torti non li aveva infatti la giornata del 9 agosto si è presentata subito molto calda e, soprattutto, eccessivamente umida.

Comunque foto o non foto mi sono cambiato e ho raggiunto Miglianico dove ormai ho molti amici podisti così tra una chiacchiera e l’altra durante il riscaldamento abbiamo definito le strategie di gara (sic….).

Arrivato il momento della partenza stavo pensando alla mia famiglia al mare in completo relax ed io pronto a soffrire per lunghi 18 Km con discese impegnative e salite da togliere il respiro, il tutto senza neppure una foto ricordo.

Pronti via, neppure il tempo di capire dove passare per evitare la solita calca ed ecco che alla prima curva e precisamente all’inizio della discesa mi sento chiamare per cognome, non ci posso credere è Patrizia la nostra reporter preferita, non riesco a capire se sto vaneggiando o è tutto vero ma l’unica cosa che riesco a gridarle è “ma tu che ci fai qui” e lei dopo ti spiego.

La presenza di Patrizia mi esalta e così comincio a correre veramente bene (per una volta consentitemi di non essere modesto), ed è un susseguirsi di chilometri e di scatti (fotografici), trovo Patrizia in ogni punto importante della gara, addirittura ha costretto uno scooterista a farla salire a bordo per seguirmi e credo che per un po’ si sia anche dimenticata del vero motivo per cui si trovava a Miglianico (potenza della canotta orange).



Insomma fino alla fine la vedo impegnata con la sua inseparabile digitale a farmi foto, così da nessuna fotografia me ne ritrovo ben 26 mai successo e credo che in una singola gara, dopo il Presidente, sia il più fotografato (un tantino di vanità ma appena appena)
GRAZIE PATRIZIA!.

Per quanto riguarda la gara (18 Km) da un punto di vista sportivo non mi lamento, considerato il percorso che, come già descritto in altre occasioni, con i suoi 5 Km. di salita ripida è veramente impegnativo e tenuto conto della data (9 agosto) con temperature che certo non favoriscono l’attività sportiva, ho realizzato un discreto 1h 15’ 52”.

Bene ora lascio l’allegra compagnia e do appuntamento a tutti a Tagliacozzo (spero) il prossimo 13 settembre.

Arrivederci a tutti.

Nicola Pulcinella



PS.
Sono rientrato solo oggi in ufficio e ho letto un messaggio del Presidente sempre a proposito di Patrizia, e allora mi associo a tutti i componenti della Podistica nel formulare, anche se con un piccolo ritardo, gli auguri a Patrizia per i suoi primi 50 anni. Patrizia non ti preoccupare dell’età io ci sono già passato e ti garantisco che sono meravigliosi.