C'è sempre una prima volta ... di Ferdinando Silvestri, 06/05/2015
Alcuni orange impegnati nella corsa dedicata al lavoro (foto di Romacorre.it - G. Marchese) Leggiamo spesso, sul nostro sito, nei vari resoconti che i nostri amici "orange" scrivono, di tante "prime volte".
Chi racconta della sua prima gara, chi della sua prima mezza e chi della sua prima maratona. Avendo io già fatto questi debutti da tempo, volevo scrivere, invece, di un'altra prima volta occorsami alla "1° Maggio... Lavoro in Corsa", ed è quella da ... , non so nemmeno come definirlo, ... quello che si mette a disposizione dei compagni di squadra.
Tutto inizia, alcuni giorni prima, quando noto che a questa gara si sono iscritti una ventina di compagni ed ho subito pensato: "questa gara si svolge vicino casa, devo assolutamente dare una mano"; subito segnalo nei "commenti gare" la mia disponibilità per il ritiro dei pettorali, per la distribuzione la mattina della gara, per l'eventuale task force e quant'altro.
La risposta non si è fatta attendere ed in serata Antonio De Caro sancisce l'investitura: "aggiornamento entro giovedi per i dettagli".
Giunto il giovedi, a seguito delle istruzioni ricevute, mi reco al negozio Footworks (dove sono di casa) e ritiro 21 pettorali con le annesse t-shirt e, grazie alla datata conoscenza di Gianfranco Novelli, posso permettermi di prenderle personalmente ad una ad una ed avere così la certezza della taglia. La mattina successiva alle 7,40 sono al punto d'incontro, sotto la celeberrima statua di San Francesco orante verso la basilica lateranense. Cinque minuti ed arriva il sempre mattiniero Emanuele, seguito dal marciatore Romano (che celebrava quarant'anni di marcia proprio in questa gara) e la prima foto è per loro due. Poi giunge Tony che "sovrintende", Giuseppina che con la scusa di cambiare i soldi ci offre un caffè e a seguire tutti gli altri fino a Chiara ed Eleonora; quest'ultima, che avevo conosciuto qualche anno fa a Villa Borghese, dove una domenica mi chiese consigli sulla maratona, appena capisce del mio ingresso nella "Podistica", mi abbraccia tutta contenta. Foto di semi-gruppo di rito e l'adiacente giardinetto, dove mi alleno a giorni alterni, si tinge di arancione delle canottiere degli amici che vi si riscaldano.
Alle 9,35 c'è la partenza e mentre aspetto l'arrivo, mi intrattengo piacevolmente con il mio amico Sergio Palma, classe 1925, che vanta nel suo palmarès svariati titoli e record nazionali, europei e mondiali master sui 200 e 400 metri, chi frequenta lo stadio delle Terme di Caracalla lo conosce senz'altro.
D'un tratto, complice la corta distanza, cominciano già ad arrivare i primi podisti. Mi piazzo, cosa nuovissima per me, poco oltre l'arrivo ed aspetto per immortalare le canottiere "orange", diffidando delle imitazioni! Purtroppo mi è sfuggita quella del teutonico, perlomeno il nome lo fa pensare, Christian Hubler.
Infine le premiazioni, anche queste per me una novità assoluta, perché ad ogni gara le snobbo in maniera sistematica essendo la mia andatura così modesta da non permettermi di andare a premio nemmeno tra gli M70! Premiazioni "pink" per la nostra squadra, vengono chiamate sul palco: Eleonora, Patrizia, Giuseppina e Carola. Segue il riconoscimento a Romano per i 40 anni di "tacco e punta" ed il primo premio di società, a pari merito con un altra Podistica quella Preneste, ritirato dal "sovrintendente" Tony.
A questo punto più di qualcuno si starà chiedendo: ma questo qui, ha scritto tutte queste cose perché vuole essere ringraziato? No, anzi, sono io che ringrazio perché ho avuto la possibilità di fare quello che altri fanno per me quando gareggio e ridurre così il senso di colpa che proverò nelle prossime gare dove troverò la "pappa pronta".
È stata per me la prima gara (ne ho corse più di duecento) dove ho fatto di tutto tranne che correre!
Cè sempre una prima volta ...
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Ferdinando Silvestri
Il nostro simpatico amico orange Ferdinando al Cross della Caffarella Gara: 1° Maggio - Lavoro in...Corsa! (01/05/2015) SCHEDA GARA |