Le premesse non erano delle migliori... ma poi... di Gianluca Cocciarelli, 01/07/2008
Gianluca Cocciarelli alle spalle di Stefano Capoccia (foto di Patrizia De Castro) La giornata era iniziata con il solito caldo che ci sta accompagnando ultimamente.
Afa e umido facevano da corredo all'immenso caldo. Il percorso letto sul sito non sembrava così affascinante, però essendo l'edizione 0 della mezza di Roma non si poteva non esserci. Diciamo che le premesse non erano delle migliori, anche perché gli ultimi allenamenti non erano proprio fatti accuratamente. I soliti amici presenti per andare insieme a raggiungere il punto di partenza, l'aria condizionata in macchina (beh, forse sarebbe stato meglio fare il percorso con il fresco dell'aria condizionata), i saluti di altri amici incontrati prima della partenza.
Poi un piccolo riscaldamento (o meglio surriscaldamento vista la temperatura) giusto per iniziare a sudare e percepire come sarebbe stato subito dopo... litri e litri di sudore. Successivamente tutti sulla griglia di partenza, con un olezzo... non proprio modello Channel... lo sparo ed il via...
Primi km con una buona andatura (sotto i 4:10 a parte il primo intrigato nella marea di persone) ma il caldo già iniziava a prendere il sopravvento. Poi la salita di Villa Borghese... veramente dura con quel caldo e quell'umidità.... già poi all'8° km i primi dubbi se lasciare o no... continuare a soffrire o cercare di resistere rallentando... diciamo che la seconda che ho detto è venuta naturale.. le gambe ed il respiro hanno rallentato l'andatura. Finita Villa Borghese poi l'afa ed il percorso bruttino (da quel tratto fino al lungotevere successivo) hanno rallentato anche la mente.
Resisti, restisti, non mollare,... il caldo crudele.. molti runners che lasciano lungo il percorso (già alcuni dal 4° km)... tutto depone anche ad una fatica mentale non indifferente... però... la mente che pensa, fuori un altro e poi un altro km... giunti al 17° è il caso di rimettersi in riga e di ri-accelerare (si fa per dire) un pochino... fino al 20° dove molti camminano e allora il tratto finale fino al traguardo.... fine, medaglia, litri e litri di acqua per rifocillarsi.... beh, che dire.... molto molto dura soprattutto per chi soffre il caldo tremendamente come me.
Dimenticavo... i bicchieri... quasi gli stessi della Roma-Ostia.... impossibile far entrare un po' di liquido in bocca... naso, orecchie, collo e scarpe ringraziano.
Sono comunque contento perché arrivando (tutti noi) anche se non si poteva resistere siamo riusciti a conquistare il secondo posto e fare un po' di beneficienza.
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Gianluca Cocciarelli
Maurizio Colarieti (foto di Patrizia De Castro) Gara: Mezza Maratona di Roma (28/06/2008) SCHEDA GARA |