....... sono partito per New York per correre la maratona più famosa del mondo, per la prima volta però con i colori della Podistica Solidarietà.

37.000 partecipanti provenienti da 125 paesi del mondo, 2 milioni e mezzo gli spettatori lungo il percorso che dal Ponte di Verrazzano raggiungono Central Park attraversando Staten Island, Brooklyn, Queens, Manhattan e il Bronx.

Uno spettacolo unico: un fiume colorato e interminabile di persone che si riversa lungo le strade newyorkesi, un’organizzazione perfetta curata fin nei più piccoli dettagli, un pubblico festante a incitare e dare energia anche al più lento dei podisti, la metropoli per eccellenza si blocca per ospitare maratoneti (senza che nessuno protesti come accade in Italia….)

La New York City Marathon è la festa della corsa e nulla è fatto mancare a chi vi partecipa, top-runner o “tapascioni” che sia.

La giornata, 21 gradi con il 97% di umidità, non è stata certamente ideale per correre, ma tutto il resto sicuramente lo era!

Numerosissima, come sempre, la partecipazione italiana: 3.379 podisti guidati da personaggi dello spettacolo come Gianni Morandi.

Il lunedì mattina, poi, tutti a sfogliare lo speciale del NY Times dedicato alla corsa (20 pagine tutte dedicate a noi!) per conoscere il proprio piazzamento e quello degli amici.

In sette abbiamo difeso con onore i colori della Podistica: il sottoscritto si è piazzato 178° in 2 ore e 45 minuti, Alberto Lauri 2.509° in 3.26’, Stefano Amore 4.560° in 3.42’, Maurizio Bellacosa il vice presidente 4.26’, Pellegrino De Simone 4.35’, Francesca Loy 4.49’ (5.685^ tra le donne), e Maurizio Bernardini il nostro man walking in 6 ore e 35 minuti.

Dunque tre esordienti Lauri, Amore e Bernardini e quattro veterani Loy, Bellacosa, De Simone e Ricci, complimenti a tutto il gruppo.

Ma leggiamo anche il simpatico commento di Maurizio Bernardini, nel 2003 e 2004 solo la maratona di Roma, nel 2005 accoppiata maratona di Roma e New York, 2006 forse il tris, staremo a vedere, forza Maurizio.
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Caro Presidente,
è stato un trionfo!!! le canotte della Podistica Solidarietà hanno dominato e controllato tutta la maratona.

Ci siamo divisi così bene i compiti che abbiamo occupato la zona di testa con un grande maratoneta: Fabio Ricci (2.45.28), abbiamo occupato le zone centrali con cinque validissimi maratoneti Alberto Lauri, Stefano Amore, Maurizio Bellacosa Rino Pellegrino e Francesca Loy.

Io mi sono occupato della zona di fondo (qualcuno doveva pur farlo) così da poter controllare tutta la corsa!!! (6.35.30).

Tra due ali di folla, al grido di "Dai italiani!!!, Viva Italia!!! Bella Italia!!! (Forza Italia non l'ho mai sentito) abbiamo portato le nostre canotte a Central Park!

E' stata un'esperienza esaltante, nonostante la stanchezza dei giorni precedenti. Io praticamente ho fatto una maratona il giovedì per le strade di New York per visitarla e per lo shopping, una il venerdì e anche al sabato non mi sono fatto mancare lo struscio sulla quinta strada.

La mattina del grande giorno ero praticamente stanchissimo... Ci siamo svegliati alle 5 abbiamo sentito il botto alle 10.10 ma per far scattare il chip ci sono voluti ben 21 minuti!!!

Abbiamo portato a New York oltre alla nostra bella squadra composta da sei maratoneti più uno, anche delle bellissime giornate di sole e caldo.

Un cordiale saluto a tutti voi
Maurizio Bernardini