Sport e solidarietà...il binomio continua di Maurizio Zacchi, 12/05/2013
Il mio respiro per chi è rimasto senza, questo lo slogan che rappresenta l’impegno del mondo del running a sostegno della battaglia contro l’Ipertensione Polmonare, la malattia carogna che colpisce il respiro.
Questo slogan è stato anche la mia personale dedica a questa battaglia e la mia principale motivazione durante la Maratona di Roma.
Oggi però a restare senza respiro sono stato io. In parte a causa della mia asma allergica, in parte per gli scenari mozzafiato che il Tibur Eco Trail propone e infine per la durezza del percorso, con salite da stambecchi.
Tutto questo in una gara che voleva essere un’ulteriore testimonianza nella battaglia contro l’Ipertensione Polmonare, un obiettivo condiviso sin dall’inizio dagli amici del Tibur, con in testa Serena Latini e Massimiliano Rossini.
Correre con i fastidi respiratori indotti dall’allergia mi ha motivato ancora di più per impegnarmi in questa battaglia contro la malattia canaglia, una battaglia che dovremo vincere tutti insieme, perché INSIEME SI PUO'.
La gara è stata ancora più bella del solito, perché arricchita dal passaggio nelle meraviglie di Villa D’Este, oltre a quello tradizionale nella Villa Gregoriana. Meraviglie dell’uomo prima di immergersi totalmente nelle meraviglie della natura.
Ventuno chilometri tanto belli quanto duri e un’accoglienza finale all’altezza dello sforzo sostenuto.
Insomma una bella mattinata di sport, di allegria, di cultura, di contatto con la natura e anche di solidarietà, con questo binomio con l’Associazione Italiana Ipertensione Polmonare.
E poi alla fine il primo premio per la Podistica Solidarietà, con un bellissimo prosciutto che andrà ad arricchire la prossima festa sociale.
|
Maurizio Zacchi Gara: Tibur Ecotrail (Crit. Trail) (12/05/2013) SCHEDA GARA |