E' con grande amarezza che mi accingo a scrivere queste poche righe, purtroppo ancora una volta il destino ha voluto dipingere di nero una giornata che si era presentata fantastica.

Per noi della podistica il triste evento di ieri, dove un atleta come noi ci ha lasciato, ci ha fatto rivivere ancora una volta la perdita di Tarquinio, è retorica dire che certe cose non devono succedere, che non è giusto, è opportuno invece riflettere sull'importanza dei controlli ai quali ci dobbiamo sottoporre e che spesso non prendiamo troppo sul serio.

Per quanto riguarda la gare di ieri permettetemi di esprimere il mio grazie a due atleti fantastici e due amici sinceri.

Grazie a Rinaldo Ceccotti che mi ha portato e incitato per tutti i primi 16 km, è veramente grande a tirare un gruppo, fara' sicuramente un'ottima figura alla maratona di Roma come "pacemaker", spero di seguirlo anche in quella occasione.

Non posso certo non ringraziare quella tapasciona di Francesca Tiberti che si sta riprendendo da un'infortunio, la quale mi ha aspettato al 16° e mi ha accompagnato fino al traguardo frustandomi ad ogni tentativo di cedimento facendomi cosi' chiudere per la prima volta sotto le 2 ore la Roma - Ostia.