Tutta un'altra cosa di Gianluca Cocciarelli, 22/06/2009
Gino Virgili e Pierluigi Panariello In questi giorni prima della mezza maratona di Roma parlavamo con un po' di amici podisti ricordando il caldo tremendo che un anno fa avvolgeva la mezza di Roma... ricordavamo quante persone che già al 4° km tornavano indietro perché non si poteva andare dentro il muro dell'umidità.... ricordavamo l'afa che non ti permetteva di respirare....quest'anno invece tutta un'altra cosa, il fresco, la poca umidità, la tanta gente piena di voglia.
L'anno scorso inoltre il percorso non era stato un gran che, difatti i commenti lo hanno ben evidenziato.... i passaggi a lungotevere Flaminio.... le viette di via Flaminia... il passaggio lungo le mura dello zoo... non è piaciuto a moltissime persone... quest'anno invece tutta un'altra cosa, le vie antiche di Roma, l'Appia Pignatelli, le fiaccole lungo il percorso buio, la partenza dal Colosseo, l'arrivo vicino a Porta S.Sebastiano... veramente tutto un'altra cosa.
Gara molto bella e con un fascino particolare, sia per il percorso, sia per la notte...
Quando sono arrivato nei pressi, un'ora prima della partenza, c'era uno strano silenzio.. quasi un silenzio di sottofondo.. che dava un clima ed una sensazione particolare alla serata. Poi un po' di riscaldamento vicino al Colosseo... poi nella griglia... con un odore di uomo vissuto tremendo, che passa però nel momento dello start... si percorrono i primi km... cerco di tenere una andatura stabile, senza esagerare e senza rilassarmi, so che non sono molto preparato ed un piccolo problema al piede mi fa sapere che non riuscirò a fare il personale in questa gara.
Si percorrono i km tra profumi dei ristoranti di via Appia, tra la musica nelle ville dove c'e' gente che ci guarda strano quando passiamo, tra i tremendi sampietrini (ma è ancora niente), tra il buio pesto che ci accompagna per gran parte del percorso.... si arriva cosi al 14esimo km e l'orologio segna 1 ora (previsione quindi di chiusura a 1h:30')... ma ecco che arrivano (anzi continuano) i saliscendi, e qualche salita si fa davvero sentire sulle gambe che diventano pesanti... è qui che faccio fatica a mantenere il ritmo impostato fino ad ora... ecco poi il 17esimo, 18, 19 ancora salite che mi fanno rallentare... diventa proprio dura riuscirla a chiudere in modo brillante, ma cerco di tenere duro.
L'ultimo km mi sembra infinito, però cerco di mantenere e non mollare... tiro gli ultimi 300 mt superando qualche podista che mi aveva superato prima... taglio il traguardo, mi tremano le gambe e mi fanno male i piedi per via dei sampietrini (amore e odio di noi romani), mi mettono la medaglia al collo con qualche complicazione perché barcollo un pò, la fatica è stata molta e le gambe sembravano non volessero saperne di finire la gara (alla fine chiusa comunque con 1h32')... un paio di amici mi salutano, ma non riesco a dirgli niente... ancora un po' di barcollamenti fino ad arrivare al salva Gatorade... dopo un paio di litri ho ripreso conoscenza, ricordando che splendida gara dentro la mia Roma... e tutta un'altra cosa rispetto all'anno scorso.. e via per la prossima.
Saluti Orange. Gianluca
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Gianluca Cocciarelli
Gianluca Cocciarelli Gara: Mezza Maratona di Roma (20/06/2009) SCHEDA GARA |