La purezza delle emozioni accompagnate da immutate sensazioni di Alfredo Donatucci, 24/11/2015
A pochi metri dal traguardo pensai che sarebbe stata la prima e l'ultima gara podistica-agonistica, qualche secondo più tardi, dopo averlo tagliato, stranamente pensavo alla prossima. Così l'arco gonfiabile del "Gran Prix Città di Tivoli 2004" segnò una sorta di spartiacque tra qualcosa di noto e visibile in corsa (sudore e fatica) e qualcos'altro di misterioso e ignoto che, nonostante tutto, spingeva a continuare con l'auspicio, forse un po' incosciente, di rivivere quelle particolari sensazioni.
Pertanto, i quindici giorni che dividevano dalla "Corri alla Garbatella" furono di trepida attesa, anche perché sarebbe stata la seconda gara ma in realtà la prima corsa con i colori della Podistica Solidarietà, impressi su un completino nuovo che il Presidente Giuseppe Coccia (Pino) consegnò personalmente insieme alla tessera FIDAL.
Su quelle strade sono tornato anche negli anni a seguire finché, per varie ragioni, non tutte dipendenti dalla mia volontà, si sono sommati ben sei anni di assenza. Nel 2014, invece, fu davvero un piacere ritornare a correre nel famoso quartiere romano, ritrovare la giusta carica e sentire il calore delle persone che incitavano e di quelle preposte alle premiazioni e al ristoro, per poi andarsene scendendo dal gradino più alto del podio riservato alla categoria MM45 ...
È passato un altro anno ma il tempo non cancella i ricordi, anzi spesso li rende più nitidi, perciò domenica prossima alla Garbatella si può immaginare un'altra mattinata di festa in cui sperimentare ancora la purezza delle emozioni accompagnate da immutate sensazioni, ingredienti assolutamente naturali e necessari per mantenere viva la passione per la corsa; una corsa che continua laddove era iniziata, che prosegue con gli stessi ideali nel segno di una "solidarietà podistica", con i medesimi colori della Podistica Solidarietà.
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Alfredo Donatucci Gara: Corri alla Garbatella (29/11/2015) SCHEDA GARA |