12 ore di ricordi... di Romano Dessì, 23/09/2011
Cari amici solidali, la mia 12 ore, tutta in solitaria, è stata lunga e molto significativa.
I miei pensieri spaziavano in lungo e in largo, tra un fluttuare di ricordi più o meno belli. Era la prima volta che affrontavo una simile distanza di tempo e per di più in pista, per cui mi sono ritrovato come un principiante, che non sapeva come comportarsi.
Errori banali che potevano compromettere tutta la mia prestazione, il primo è più importante, non aver passato in mezzo alle gambe della vasellina per evitare l'atrito tra le cosce ed evitare lo sfregamento, ma tanto è, col "senno dei poi" non si va avanti.
I ricordi che mi passavano nella mente, e, che mi facevano distrarre dalla monotonia della gara erano tanti e svariati, i miei primi allenamenti di marcia con il mio primo allenatore Loris Silvestri, che non finirò mai di ringraziare per avermi fatto conoscere la marcia, le mie maratone di San Silvestro, le "Corri per il verde" e le partenze della "Roma Ostia".
I ricordi di persone amiche che molto hanno dato per la nostra amata atletica, quattro di questi nomi erano stampati sulla maglia che ho indossato nell'ultima ora di gara. Ma i nomi sono tanti ed una sola maglia non bastava a contenerli tutti, persone che si rivoltano nella tomba nel vedere le condizioni vergognose della pista cosìdetta di atletica.
Piena di buchi e in alcuni tratti il tartan scomparso, una simile bellezza tra i monumenti più belli del mondo, no non deve essere lasciata così in mezzo all'incuria del tempo.
Il tempo passava lento e i ricordi non bastavano a farlo passare più in fretta, e, quindi mi sono messo a fare il conto alla rovescia, sentivo gli incitamenti che mi facevano tutti gli amici della podistica e no. Sentivo l'altalenarsi delle classifiche che venivano aggiornate ogni ora, vedevo il Presidente che era molto preoccupato per me, ho visto nei suoi occhi il desiderio che mettessi fine a questo gioco.
Ma deve capire che quando si comincia a ballare, si balla fino in fondo. Il ricordo di quelle persone hanno fatto in modo che le mie forze si moltiplicassero a dismisura, il ricordo di vecchi amici che hanno corso migliaia di km senza chiedere nulla.
Ho finito la mia fatica pensando che la prossima volta ci sarò e che non cercherò di fare gli stessi errori , ci si scotta una volta sola.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno dato conforto in tutte le 12 ore, precisando che io non volevo dare nessun fastidio.
Con questo vi saluto, il vostro marciatore Romano
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Romano Dessì Gara: Staffetta 12 x 1 ora (17/09/2011) SCHEDA GARA |