Blood Runner, la corsa che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sull’annoso problema della carenza di sangue e che vuole favorire il raggiungimento dell’autosufficienza di sangue nel Lazio.

Quindi una causa molto nobile che merita grande attenzione.
E una corsa come questa, così bella e partecipata, contribuisce molto a rendere visibile un problema di cui spesso ci si dimentica, per ricordarsene poi quando la nostra vita ci pone davanti a quei bivi, dove la disponibilità di sangue può permetterci di imboccare la strada giusta, quella della vita.

Quella strada che oggi è stata simbolicamente rappresentata da un percorso di gara, calpestato da quasi 1700 podisti, che hanno dato vita a un lungo e interminabile serpentone che, partito dal Gianicolo, si è snodato per i viali di Villa Pamphili, per poi tornare nella terrazza più bella di Roma.

Un percorso "nervoso", caratterizzato da continui saliscendi e da un fondo "tormentato" che mette a dura prova le caviglie dei podisti, anche perché, il grande numero di partecipanti rende quasi impossibile scegliere la strada migliore. In alcuni punti non c'è neanche sufficiente spazio per guardare per terra.

Non sappiamo quanti fossero coloro che hanno preso parte alla prova “non competitiva”, ma nell’insieme oggi i numeri parlano comunque di un grande successo.

E quando si parla di solidarietà, la nostra società è sempre presente in forza. Anche oggi le canotte orange hanno contribuito a colorare Villa Pamphili.


E’ stata un’edizione particolare della Blood Runner, perché tutti i podisti hanno voluto lanciare il loro personale messaggio di sostegno ad Andrea Moccia, l’atleta dei Bancari Romani che ora sta combattendo la sua personale battaglia per la vita. Le maglie bianche con la scritta “Forza Andrea” hanno ben rappresentato questo sentimento di vicinanza che tutti i podisti romani hanno voluto esprimere nei confronti di Andrea e della sua famiglia.

Per questa ragione siamo contenti che il gruppo dei Bancari Romani si sia oggi aggiudicato il primo premio di società, e in questa edizione ci “accontentiamo” volentieri del secondo gradino del podio, con 171 atleti orange arrivati al traguardo, che rappresenta anche il record assoluto della nostra partecipazione alla Blood Runner.

In una gara come questa, così partecipata, festeggiamo il 9° posto assoluto di Andrea Rossi, e anche il 14° posto di Giorgio Bizzarri merita una citazione. Premi di categoria per Mauro Altobelli, Giampiero Baldussi, Roi Piermarini e per i già citati Andrea Rossi e Giorgio Bizzarri. Tra le donne c’è invece il premio di categoria di Tatiana Ciani.

Chiudiamo questo piccolo resoconto ripetendo ancora una volta e con grande intensità: “Forza Andrea”, ti aspettiamo sulle nostre strade.