Finalmente alle 12,30 di oggi abbiamo smesso di guardare il cielo e abbiamo tirato un sospiro di sollievo, la gara si era disputata, le premiazioni concluse, la tanto temuta pioggia ci aveva risparmiato dopo averci fatto tremare non poco.

La pioggia, tanto desiderata e caduta a catinelle nei due giorni precedenti, quest'oggi ha lasciato il posto ad un sole a tratti ancora cocente e le operazioni preliminari alla gara si sono così svolte in tutta tranquillità.

Tagliacozzo per il sesto anno consecutivo ha visto correre tra i suoi bellissimi vicoli le colorate canotte di 101 Orange e di altri 300 podisti venuti la maggior parte da Roma, un record di partecipazione!

Uno spettacolo nello spettacolo, un evento da ricordare che ci ripaga del tanto impegno profuso in questi ultimi mesi, delle tante ore di lavoro, dei tanti pensieri, dei tanti dubbi e delle tante speranze.

Grazie alla collaborazione e alla passione per questo sport di tantissimi amici abbiamo regalato alla Podistica Solidarietà, agli amici della Marsica, a tutti i podisti partecipanti e agli abitanti di Tagliacozzo intervenuti un'altra meravigliosa giornata di festa dello sport.

Non mi dilungo oltre, i commenti tecnici li rimando a domani, di cose da dire ne avrei tantissime ma preferisco lasciare il resto della pagina ai vostri commenti, alle vostre emozioni, alle vostre critiche anche, perché no.

Sul sito sono on line, nella sezione fototeca e suddivise per i momenti salienti della manifestazione, le splendide foto realizzate da Patrizia De Castro, foto che vi permetteranno di rivivere la giornata.

Un caro saluto e grazie.

--------------------------
Ho trascorso a Tagliacozzo, per correre i 10,8 km della Gara della Solidarietà, un weekend che, pur costellato da piccoli incidenti di percorso (viaggio in treno con la stazione di Tagliacozzo saltata per distrazione, gara con pit stop che avrei preferito evitare), si è rivelato indimenticabile grazie alla compagnia degli amici e dei compagni di squadra.
Tante storie, tanti percorsi diversi per giungere alla comune passione della corsa. Storie a volte difficili ma che rivelano un carattere tenace, come la storia di Alessio, malato di sclerosi multipla ma capace di percorrere 300 km in un weekend e soprattutto di distribuire sempre a tutti un contagioso sorriso.
Ma tanti altri hanno le loro piccole o grandi battaglie quotidiane, che combattono con coraggio e amore per la vita, nonostante questa vita sia spesso avara e parziale nel distribuire i suoi doni.
Quello che fa la forza e la bellezza della Podistica è la capacità di mettere in comune, almeno in alcuni momenti magici, questi doni, in modo che il nostro stare insieme sia per tutti occasione di festa. Grazie Podistica!
Alessandra Muzzi