La Maratonina dei Tre Comuni è giunta quest’anno alla sua 30^ edizione, un traguardo importantissimo che sta a significare quanto l’evento podistico, nonostante la sua durezza, dovuta in gran parte alla lunghezza del percorso, alla sua altimetria e spesso anche al clima, sia gradito ai praticanti di questo duro ma entusiasmante sport.

Una gara che rappresenta da anni un test in vista di appuntamenti molto importanti come la mezza maratona Roma Ostia e la più impegnativa Maratona di Roma.

Da qualche anno non più partenza a rotazione tra i tre comuni ma ritrovo e partenza in via continuativa da Nepi e quindi anche distanza invariata di 22,300 km. circa, solita la data, l’ultima domenica di gennaio, solito il percorso con partenza ed arrivo a Nepi, dopo aver attraversato i comuni di Civita Castellana e Castel S.Elia.

E nel grande piazzale della Bottata, sotto i bei ruderi dell’acquedotto romano, come al solito abbiamo piazzato il nostro gazebo spogliatoio, con annesso tavolo e bandiera, alle 8 del mattino eravamo già in tanti a sistemare pettorali, chip, che ci sono stati dati alla rinfusa e pacchi gara anch’essi da confezionare, ma grazie alla grande ”esperienza” nel settore di Massimiliano Venanzi, Antonello Busto, Marco Perrone Capano, Massimo Pezza, Giovanni Golvelli e qualcun altro di cui mi sfugge il nome, in men che non si dica, dopo una decina di minuti tutto era pronto per accogliere i nostri 70 atleti che si sono goduti le bellezze del percorso.


Massimiliano Venanzi

E a bissare l’esperienza dello scorso anno c’erano, prima delle nostre 6 donne, Lisa Magnago, la tigre Antonella Malgrande, un fortissimo Roberto Costantini, Alfredo Donatucci, Salvatore Esposito, Stefano Tonchi, Gianni Serafini, Fabrizio Marini, Nik Pulcinella, Angelo Segatori, Marco Costanzo, Giuseppe Tirelli, Paolo Giambartolomei, Giovanni Golvelli, Enrico Carletti, Leonardo Compatangelo, Fabiano Schivardi e Lorenzo Forni, Domenico Gaudiello, Massimo Solustri, Marco Zuena, Raffaele Panebianco, Mauro Altobelli e Antonello Busto, Libero Maggioli, Massimo Pezza, Marco Buglielli, Enrico Cipollone, e l’onnipresente Romano Dessi.

Grande prestazione della new entry Daniele Pegorer che ha tagliato il traguardo al primo posto tra i nostri, seguito da Roberto Costantini, Alfredo Donatucci, Stefano Tonchi, Fabrizio Terrinoni, ancora una bella prestazione della new entry Alberto Botta, e poi Giovanni Serafini con Gianluca Cocciarelli a ruota, Giuseppe Tirelli e Salvatore Esposito, Alessandro Tavella, l’amico Raffaele Panebianco e Antonio Tombolini.

Oltre le due già citate atlete tagliavano il traguardo anche una fortissima Carlotta Zamparelli, Antonietta Scala, Nikka Cesarini e Arianna Vernini, complimenti a tutte le nostre impavide e coraggiose atlete.


Marco Zuena, Carlotta Zamparelli e Salvatore Esposito

Ritorno alle gare per Enrico Cipollone, Fabiano Schivardi e Lorenzo Forni, con le new entry Stefano Farina, Giuseppe Francioso e Marco Forcina.


Lorenzo Forni e Fabiano Schivardi (foto di Giuseppe Coccia)

La forte partecipazione ci ha permesso, di raggiungere il 4° posto nelle speciale classifica e vincere così il premio di 250 euro (i nostri piazzamenti, 5° posto nel 2004 – 4° nel 2005 e 2006 e 3° nel 2007 e 2008 e 4° quest’anno, meglio di così!!!).

Alle dieci in punto, dopo un minuto di raccoglimento per ricordare l’amico Riccardo una marea di atleti ha iniziato a percorrere i lunghi saliscendi che separano Nepi da Civita Castellana.

Al 14 km. la tremenda salita di Braccio Treja, che ricordava un breve tratto della Speata, una salita resa ancora più dura dalla stanchezza accumulata nella prima parte del percorso.


Francesco Trebbi e Stefano Pascucci

Al termine della salita e dopo un breve tratto di falsopiano ecco il comune di Castel S.Elia che, per chi aveva già partecipato alla gara negli anni precedenti, stava a significare l’imminente arrivo al traguardo e infatti dopo un paio di km., in lontananza, ecco i tanto attesi ruderi dell’acquedotto romano, la salita verso il centro del bellissimo paesino dove ad attendere gli atleti c’era la mia macchina fotografica ed io che immeritatamente sostituivo la nostra Patrizia De Castro, alla quale vanno gli auguri di una pronta guarigione.

Non è mancata la Solidarietà che da 4 anni ormai si rinnova a Nepi e così il nostro premio di 250 euro insieme alla restituzione da parte di Massimo Gay e dell'Atletica Nepi di un terzo delle nostre iscrizioni pari a 444 euro sono stati donati a Aldo De Michele dell'Outdoor di Rieti per la costruzione del 2° pozzo dei Runners in Malawi.

Un arrivederci a Formello domenica 2 febbraio, per chi verrà un bellissimo cross di 6 km. per gli uomini e 3 per le donne.