Tendinite. Caduta. Influenza.
Risultato: tre mesi senza corsa e senza gare.
Sicuramente appartengo alla schiera dei "tapascioni", come li definisce Pino, (io preferisco l'appellativo di "morbidona" con cui mi chiama Fiorella!!!), ma non correre e non partecipare alle gare per me è stato, lo stesso, davvero pesante.

Finalmente però lo stop è finito e riprendo con la Corsa di Miguel.
Nella scacchiera della vita accade però che, qualche volta, l'imprevisto ti mangi le pedine sotto il naso, così accade che, quando io arrivo in stazione, il mio treno è.. appena partito.

Gara addio?

Il pandino giace tentatore. Mi chiedo: sarà possibile raggiungere Roma per me che non so, in questo preciso ordine:
. ingranare marce diverse da prima, seconda e terza,
. decifrare il fenicio dei cartelli stradali,
. fare inversione senza bloccare il traffico,
. parcheggiare?

Non posso rinunciare.
Decido di frantumare il mosaico delle mie preoccupazioni (legittime?) e parto.
Il miracolo si dipana davanti ai miei occhi, la strada è sgombra, il cartellone con la scritta cubitale Appio S.Giovanni dopo un po' è lì, e nel deserto dell'asfalto domenicale trovo persino un signore che carinamente mi parcheggia il pandino.

Il miracolo continua: arrivo puntuale all'appuntamento con Aleksandra, mi accorgo, solo ora, dell'esplosione di sole che allenta la tenaglia del freddo e che, a mietere l'aria, c'è un numero di podisti mai visto prima. Ed io sono finalmente in mezzo a loro e finalmente corro.

A gara finita Pino mi chiede "Quanto hai fatto?" "Non so" rispondo.
La risacca dei pensieri mi trascina all'altra "gara", a quella iniziata stamattina, il cui traguardo attraversa l'Ade delle mie paure: quelle delle marce, delle inversioni e dei cartelli stradali.

Come una margheritina tenace il miracolo rispunta, così anche se, sulla via del ritorno, un tizio, accostandosi al mio pandino mi ha urlato "Ahò, ma se le corsie sò ddue tu perché stai in mezzo?" io ho avuto la sensazione di avere, grazie alla corsa e per la prima volta, oltrepassato felicemente quel traguardo.