....la prima corsa della mia vita alla “veneranda” età di 46 anni. Una bella sensazione aver tagliato il traguardo dopo un’ora di corsa cercando di mantenere l’obiettivo che mi ero posto all'inizio ovvero i 6 minuti a km, un’andatura sulla quale mi sentivo abbastanza confidente.

Tutto questo assume maggiore importanza se penso ai miei problemi articolari, se penso che negli ultimi anni avevo messo da parte ogni velleità sportiva, se penso che il primo allenamento l’ho fatto appena un paio di mesi fa, se penso agli oltre 10 Kg.
persi a partire dal mese di novembre, se penso alla mia vita straimpegnata, se penso ai miei impegni da “studente” universitario rispettati alla grande, con l’ultimo 30 portato a casa appena 3 giorni fa.

Aggiungo che a fine dicembre il mio ginocchio destro ha deciso di ribellarsi e mi sono trovato nel dilemma se proseguire oppure fermarmi. Ho deciso di proseguire nonstante il dolore (so che non è una scelta intelligente però...) e il mio ginocchio il 6 gennaio si è arreso e ha deciso di collaborare (e poi dicono che la befana non esiste).

Insomma sono strafelice e di questo risultato devo soprattutto ringraziare il gruppo di Me-Up (www.meup.it), che mi ha convinto a fare l’impresa, a superare i miei limiti mentali e a raggiungere questo obiettivo.

Ringrazio anche gli amici della “Podistica Solidarietà”; è stato importante sentirmi parte di un’associazione così importante e così “nobile”.

Correre con la canottiera arancione, sentirmi un “orange” per un giorno, è stata una grande sensazione.

Volevo ringraziare anche un’atleta della “Podistica e Solidarietà” (di cui non conosco il nome) dai capelli ricci e rossi, che mi ha corso davanti e che è stata il mio punto di riferimento per gran parte del percorso. Lei non lo sa, ma è stata molto importante per me, grazie al suo ritmo regolare.

Alla prossima, perché adesso sono sicuro che ci sarà una prossima.

Maurizio Zacchi